Iskra

Campi di infamia


E ora finalmente posso fare le congratulazioni ai governi di ieri e di oggi. Ci siete riusciti. Non a regolare i flussi migratori, anche se non vi è mancata la buona volontà di nuocere. Siete riusciti a incanaglire il nostro paese, con la fabbrica di campi d'infamia reclusoria. Avete sfigurato il carattere del nostro paese. Siamo terra inzuppata in mezzo ai mari, spina dorsale del Mediterraneo, giuntura tra nord e sud, perciò siamo stati attraversati da popoli, eserciti, civiltà. Siamo stati ospitali per amo re e per forza. Ora contro l'umanità del mondo che si sposta a milioni risalendo i paralleli, riversandosi da oriente, volete mettere alla sagoma Italia un preservativo di sbarre e fili spinati. Volete mettere un cancello alla storia e alla geografia. Se guardate un poco oltre il vostro delirio di contenimento, vedrete che nel giro di un paio di generazioni saremo meticci. State fermando l'acqua con i cesti. Anche se dividerete la popolazione in detenuti e secondini, e questo sarà il nuovo milioni di posti di lavoro, passeranno lo stesso. Passerà su di noi e sulle nostre meschine barriere l'onda di piena del nuovo mondo e ci rigirerà come un cucchiaio. Il nostro bianco leggero come la meringa sbiadirà e finirà nell'archivio della specie. Saremo globali nel modo migliore, per incroci e innesti. E il risultato del vostro affannare intorno a serrature e catenacci sarà che tutti noi faremo schifo agli occhi e alla memoria dei nipotini posteri, colorati come l'arcobaleno.(Erri De Luca)A me il mio paese ...o meglio buona parte di esso (perche si spera che l'aberrazione mentale non abbia colpito proprio tutti) fa già schifo