zagreus_va

Mauro non ti vedo


(Mauro Gobbini)Mauro, non ti vedo   A Mauro Gobbini che non riesco più a vedere da questo 8 aprileMauro, non ti vedo dietro le curve di luce, dentro le pieghe dell’aria Continuo ad appendere biancheria ai fili del suono, calzini alla voce del sole, la moca borbotta sul gas, versaci qualche parola, la bevo con te.  Resta, dai, non farmi fare lo sciocco che si caccia dietro l’ombra sul muro,oggi è otto e il pesco è in fiore, lo senti? profuma di silenzio sotto la luna d’aprile.Ho solo notte, fumo acre nella gola, grida arse negli occhi,ti sembrerò uno scemo, un ubriaco che brucia sterpi e foglie secche dietro la torre, tra i tuoi vicoli serpeggianti e mutiMauro, non ti vedo nel plenilunio terso: la radura – la senti? – s’impasta di voci Dai, butta una parola all’origine dell’aurora, sul fondo del caffè sulla cenere del falò,sulla rugiada nel bosco, sulla gioia crepitante come breccia d’infanzia sotto i tuoi passi leggeriDai, la respiro con te. (Zagreus_va)   13 aprile 2015