zagreus_va

Non sono più voce


NON SONO PIÙ VOCEBinario morto, oltre I palazzi marci il mare, Eterna traccia dell'andata E ritorno della mia passione Dalla stazione demolita al portoLasciami qui con pane Calcinato, non più strati Sento nell'aria sotto i piedi, Non più sogni allo scambio dei baci, Una strada dimenticata fuori la discaricaNon sono più voce, ma respiro, Sussurro di una stella troppo flebile al precipizio improvviso della notte. Non udirmi, qualcosa come questo sogno Mi riporta alla vertigine vera dell'aurora. (Zagreus_va)ag 2015