LA GRANDE ABBUFFATA

Chiare, fresche et dolci acque...


Eccomi qua, tornata alla vita di sempre anche se, per fortuna, il mio lavoro è tutto fuorchè ripetitivo e monotono.Rgazzi, che devo fare? Attacco la nostalgica tiritera su quanto mi manca il mare e su come siano volate 'ste settimane vessate dal maltempo? Pure la bussola non segna più il nord per l'effetto devastante di un incessante Maestrale! Altro che creme e costosi unguenti per peeling e levigatura della pelle... certe frustate di sabbia!!! E tuttavia ciò non mi ha impedito di sfidare freddo, otite sospetta e polmonite incombente, tuffandomi quasi ogni giorno nel turchese cristallo, cazzeggiando come una bimbetta con pinne e maschera e facendo amicizia con simpatici muggini e occhiate... L'ultimo bagno, poi, è stato spettacolare: Maestrale sferzante che ha opportunamente sfollato la "mia" spiaggia (colori dominanti: bianco e azzurro-blu verso est; bianco, verde e azzurro a ovest); sole a palla; acqua fresca e trasparente increspata dal vento. Mentre il boy ed io esploriamo l'azzurro con la maschera, a 3 metri da noi sfreccia qualcosa sotto il pelo dell'acqua. Penso subito a un cormorano che insegue la sua preda. A un tratto il fulmineo predatore salta sulla superficie svelando una grossa e inquietante pinna: una grossa ricciola vorace (o forse una leccia, a detta di qualcuno) alle sventurate calcagna di un povero cefaletto! Che spettacolo!!! Inutile dire che me li sono entrambi immaginati grigliati e fumanti in un piatto!Se non altro la vacanza si è conclusa in bellezza. Ma vi assicuro, mi ha lasciato un languore insopprimibile quanto incolmabile...Bentornata, Zaki!