Zampette_blog

Post N° 28


STRAGE DI GALGOPochi conoscono cosa si cela a due passi dal nostro paese...quali riti e tradizioni dietro alla caccia alla leprePer i galgos la vita è, se possibile, ancora più dura I galgos sono i bellissimi e dolcissimi levrieri spagnoli: un po’ più piccoli e leggeri dei greyhounds, anche loro velocissimi ed utilizzati per la caccia alla lepre.Anche questi per gli spagnoli non sono cani, ma macchine utilizzate per divertimento.Gli orrori sulla sorte di questi disgraziati sono molteplici: gettati vivi nei pozzi, impiccati, trascinati dalle auto, abbandonati nelle campagne con le zampe appositamente rotte a così via; parliamo di centinaia e centinaia di cani, non di qualche caso isolato!Nelle regioni più arretrate – Estremadura, Castiglia, La Mancha – in nome delle tradizioni e della Vergine Maria, alla fine della stagione di caccia il cacciatore “doc” (galguero) deve eliminare il più perfidamente possibile il galgo che non lo ha ingrassato a sufficienza acchiappando lepri o che ormai è troppo vecchio.   Si sorvola sulle condizioni in cui vengono tenuti questi cani.Naturalmente zero controllo nascite, zero vaccinazioni ecc.Si pensa che almeno 20000 cani ogni hanno vengano sacrificati, ma potrebbero essere molti di più, non sono cani registrati e vengono fatti riprodurre a dismisura.Fortunatamente molte associazioni in Europa, ed una anche in Italia, si occupano di salvarne quanti più possibile trovando loro famiglie adottive e di divulgare questi orrori, promuovendo petizioni ed iniziative di protesta e sensibilizzazione.Purtroppo ci sono molti ed ingenti interessi economici attorno a queste situazioni.    
     
    Strage di GREYHOUNDNessuno, o pochi conoscono cosa c'è dietro ad una corsa di levrieri nel mondo anglosassone...Il greyhound da corsa nasce in apposite “ farm” in Irlanda, una femmina solitamente partorisce 8-11 cuccioli, di questi forse 1 o 2 sopravvivono fino a 2 -3 anni; a 12-15 mesi vengono scartati i cani che non hanno interesse alla corsa o che sono troppo lenti, naturalmente questo significa che vengono uccisi, anche brutalmente.  I “fortunati” vengono venduti a privati o associazioni di proprietari che li fanno correre nei cinodromi, quando il cane si fa male, e questo accade spessissimo, o diventa troppo lento, viene ucciso: se fortunato eutanizzato, spesso abbandonato o impiccato o legato alle traversine dei treni, venduto per le sperimentazioni, portato ai canili dove entro 10/15 giorni vengono eutanizzati – venduti per 10-20 euro ai coreani che dopo le corse se li mangiano, agli spagnoliOgni anno  nascono almeno  30.000 greyhounds,  cani fatti nascere appositamente per finire in una colossale mattanza. (15000-18000 ogni anno). Nel 2005 sono stati registrati 24000 greyhounds nello stud book irlandese, significa 24000 cani nel circuito dei cinodromi. Ne saranno già morti parecchie migliaia.Tutto questo accade in una civile nazione europea…. Le famiglie irlandesi si stupiscono che ci sia qualcuno interessato alla loro sorte, e non lo vedono come cane da compagnia!Centinaia di piccole, medie e grandi associazioni “charity” in Irlanda, Scozia e Regno Unito, America... ovunque nel mondo si occupano di salvare quanti più cani possibile e numerosissime famiglie li adottano, infatti e questo rende il tutto ancor più doloroso, sono cani magnifici, esseri gentili, riservati, dolci, affettuosi, puliti, silenziosi, facilissimi da gestire, dei compagni ideali….ma così poco conosciuti.In Spagna, paese, che già si distingue per i trattamenti "amorevoli" nei confronti dei tori, asini, pecore e capre, accadono le efferatezze più orribili nei confronti sia dei greyhounds che dei galgos.   Ai primi, importati dall’Irlanda, viene riservato un orrendo cinodromo nella bella ed evoluta Barcellona.   Questo cinodromo ha cessato l’attività nello scorso febbraio e quasi 700 greyhounds sono rimasti “disoccupati”: circa 100 sono stati recuperati da associazioni europee, per quelli rimasti l’avvenire è incerto: rimangono alloggiati in luride, buie e microscopiche baracche di latta dove d’estate crepano di caldo e d’inverno congelano….I cani venivano acquistati alle aste irlandesi a 10-50 euro, parecchi morivano durante il lunghissimo viaggio in camion.