Zampette_blog

per discutere di diritti animali liberamente

Creato da zampette_2008 il 14/11/2008

Area personale

 

Cimitero virtuale degli Animali

FORUM

AGORA'


la Piazza virtuale di Zampette

 

Le nostre Rubriche

L'ANGOLO DEL VETERINARIO a cura della dott.ssa Cristiana Graziani Medico Veterinario dello Staff di Zampette
L' ANGOLO  DELL'AVVOCATO a cura  dell'Avv. Michele Pezone
UN FIORE PER FIDO - FIORI DI BACH PER GLI ANIMALI a cura della dott.ssa Bruna Marcantonio
L'UOMO INCONTRO’ IL CANE E... PROVO’ A CAPIRLO a cura della dott.ssa Flavia Baccile

 

FACEBOOK

 
 

Chi può scrivere sul blog

Solo i membri di questo Blog possono pubblicare messaggi e tutti possono pubblicare commenti.
 

Ultimi commenti

clikka per auguri
Inviato da: giusymartoglio
il 23/12/2008 alle 15:45
 
Scusate se non è venuta la mia firma!!!!
Inviato da: dolcePepi
il 17/12/2008 alle 21:16
 
Mio Dio che schifo!!! Che luridi esseri umani esistono...
Inviato da: Anonimo
il 17/12/2008 alle 21:07
 
AUGURI CON L'URLOOOO.....per farti sentire quanto ti...
Inviato da: dolcePepi
il 12/12/2008 alle 14:33
 
Nessuno e sai perchè, perchè tra un pò non avremo più...
Inviato da: violadelpensier_1965
il 11/12/2008 alle 18:24
 
 

Il nostro 1° Premio...

Premio donato da Nontilasceròmaisolo

GRAZIEEEEEE 

 

Archivio messaggi

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 6
 

Ultime visite al Blog

piperitapattyxxBramasolestui0cristina.cavalliniandy223223Cappero6marta.salgarimuscolodigranononominato.carmineannamariairacemacyefiore70p.pfzerlina_0giovannascaglionegiardini.federica
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
 

contatore al 18/11/2008


 

 

Post N° 20

Post n°20 pubblicato il 04 Dicembre 2008 da mysweetangie
 

IDEE REGALO... DEL CA... DIREI...

D-Comfort: Idee per vivere meglio: Bijoux e Accessori Girocollo perle con Zibellino naturale Codice articolo 174837 € 49,90 IVA Inclusa Un girocollo che stupirà tutti per la sua eleganza e originalità ! Collana in vere perle di lago baroccate naturali, intercalate da quarzo fumé sfaccettato e 5 pon-pon in zibellino naturale. Il colore è variabile da marrone chiaro a scuro data l’assoluta naturalità del prodotto. Chiusura in metallo senza nickel. Lunghezza collana cm 55. Con elegante confezione regalo

Questa cosa oscena viene venduta su internet e proposto come regalo di clesse in cuoe mio penso neanche i cinesi con le loro poke idee riescono a fare uno scempio del genere.. non bastano i capi di vestiario fatti con gli animali, mettiamoci pure a far "gioielli" cmq ho scritto una mail di protesta ma.. non vela propongo perchè.. vabbè.. immaginate pure la mia reazione... se mi rispondono"poko ci credo" la inserisco, cmq chi vuole puo' dire la sua a quest indirizzoservcli@d-mail. it   "ma come si fà ad andare in giro con questo coso...?"

 
 
 

Post N° 19

Post n°19 pubblicato il 30 Novembre 2008 da ofelia770

Con tutto il mio affetto!
A presto!

 
 
 

Post N° 18

Post n°18 pubblicato il 25 Novembre 2008 da birbina2000
 

MAI PIU' VIOLENZA SULLE DONNE!!

Giornata internazionale
contro la violenza
sulle donne
Accendi anche tu una candela,
mostra la solidarietà e la voglia
di cambiare questo percorso!
Copia ed incolla l'intero messaggio
e facciamolo girare,
oppure crea un nuovo messaggio nel tuo blog
ed incollalo direttamente qui
Facciamolo girare!
Facciamoci sentire!
Accendiamo tante candele ed illuminiamo
questa giornata!
La sera tra il 24 ed il 25 novembre,
accendi anche tu una candela e
mettila vicino alla finestra...
per un attimo saremo tutti più vicini!

 
 
 

Post N° 17

Post n°17 pubblicato il 25 Novembre 2008 da birbina2000

Contro la violenza e i maltrattamenti sulle donne!
Facciamo sentire la voce del web!

La redazione di www.zampette.it  con il blog Zampette Blog si unisce a tutti i blog ed agli amici che combattono contro ogni forma di violenza e di sopraffazione nei confronti delle creature più deboli e indifese, è a fianco dell'aquilonerosaonlus per gridare:

BASTA VIOLENZA SULLE DONNE!!

 
 
 

Post N° 16

Post n°16 pubblicato il 25 Novembre 2008 da birbina2000
 

Zampette_blog e tutti i blog di cui si fa portavoce, aderisce
alla campagna dell'aquilonerosaonlus.

BASTA CON LA VIOLENZA SULLE DONNE!!

 
 
 

Post N° 15

Post n°15 pubblicato il 22 Novembre 2008 da violadelpensier_1965

SERENA DOMENICA A TUTTI....

 
 
 

Post N° 14

Post n°14 pubblicato il 21 Novembre 2008 da ofelia770

La mia"Principessa di Velluto Nero"

Eccomi di ritorno su questo blog che amo molto per raccontarvi un'altra storia vera. Molti mi fanno una
certa domanda....eccovi la risposta.

OFELIA

In tanti mi chiedono il perchè di questo mio nick. I più "colti" mi chiedono" Shaekspiriana?"
Beh in un certo senso si, ma OFELIA ovvero la "mia Principessa di Velluto Nero", è stata la prima gatta che ho avuto.

Ecco la sua storia.
Mio marito era andato via da qualche tempo e il più piccolo dei miei figli era molto triste. Per distrarlo decisi di regalargli un gattino.
Una mia vicina aveva una gatta che aveva da poco avuto i cuccioli, io scelsi quella che non voleva nessuno. Tutta nera, con due incredibili occhi verdi.
Da subito Ofelia dimostrò di avere un carattere tutto particolare, era indipendente, libera, non sopportava costrizioni.
Usciva e entrava quando voleva, approfittando del ramo di un albero che sporgeva verso il terrazzino della mia cucina. Non ha mai avuto una lettiera, lei i suoi bisognini li andava a fare fuori.

Invece di miagolare come tutti i gatti di questo mondo, lei ringhiava. Se sentiva suonare il campanello della porta era la prima a correre per vedere chi fosse l'intruso. Per lei esistevamo solo io e i miei figli. Tutto il resto del mondo era il nemico.
Era una gatta guerriera, i suoi occhi verdi sprigionavano lampi minacciosi verso chiunque tentava di avvicinarsi.
Ben presto  si scoprì che era anche una gatta libertina. Adorava fare figli. Con loro era una mamma tenera ed amorosa, ma, ligia alla sua indipendenza, si cercava ben presto delle baby sitter per poter continuare nei suoi vagabondaggi nei giardini vicini.
La sua baby sitter preferita ero ovviamente io. Prendeva i suoi piccoli per il collo, e me li infilava sotto le lenzuola. Se proprio io protestavo, o non c'ero, allora ripiegava sul cane. Avevamo all'epoca un bellissimo setter femmina. Cane da caccia, se vedeva un gatto fuori di casa li inseguiva per attaccarli, ma con Ofelia era tutta un'altra storia.
Sembrava che avessero fatto un patto. Ofelia le metteva i micetti vicino alla pancia, ordinatamente e Briciola, la cagna, si stendeva e rimaneva immobile mentre quelle piccole pesti la mordicchiavano, cercavano le sue mammelle per succhiare, le saltavano addosso per giocare. Ore e ore immobile in attesa del ritorno della gatta libertina.
Ma quando tornava, Ofelia si sdebitava. Si poneva dietro la testa di Briciola e le lavava la testa e le orecchie come avrebbe fatto con uno dei suoi cuccioli.
Ovviamente, benchè bellissimi, alla fine, tutte le mie conoscenze alla parola "gatti" anzi "ga.." scomparivano d'incanto.
Non sapevo più a chi regalarli. Già me n'ero tenuti 6. Il mio figlio più grande mi assicurò che l'arrivo di un altro gatto avrebbe significato la sua partenza immediata per altri lidi.
Così, sia pure a malincuore decisi di sterilizzarla.
Ma Ofelia ne sapeva una più del diavolo. Non si sa come, era riuscita a fare sbagliare l'operazione e le era rimasto un pezzettino residuo di un ovaio.
Dopo circa un anno dall'operazione, io mi accorsi che i suoi bei fianchi snelli cominciavano ad arrotondarsi e lei, tanto amante delle passeggiate, rimaneva pigramente sdraiata sul mio letto, fissandomi con il suo sguardo verde che filtrava dalle palpebre socchiuse, mentre un ron ron soddisfatto riempiva tutta la stanza.
Ma purtroppo l'intervento che aveva subito le impediva di partorire. Così una notte, quando capì che era arrivato il momento, andò da mio figlio e lo svegliò.
Tanto fece che gli fece capire la situazione e il mio bambino, non poteva avere più di dieci anni, l'aiutò, prima massaggiandole la pancia e poi, facendosi coraggio, mettendole una mano dentro per estrarre il gattino.
Quello fu il suo ultimo parto. Mio figlio, orgogliosissimo di averle fatto da ostetrico volle chiamare il micetto "Mio", contravvenendo a tutte le regole che io avevo imposto perchè tutti i figli di Ofelia avessero il nome di un personaggio di Shakspeare. Quando scoprì che si trattava di una femmina le cambiammo il nome in Mia. Mia crebbe come la piccolina di casa e come tutte le mamme, Ofelia la viziò vergognosamente, tanto che a due anni Mia ancora succhiava il latte della mamma.

Gli anni passarono, Ofelia era sempre la mia Principessa di Vellluto Nero, ancora correva ad attaccare qualsiasi gatto che non fosse uno dei suoi figli o degli innumerevoli nipoti. Fece del nostro viale il suo regno personale, dove a parte Briciola neanche i cani la facevano franca con lei. E' rimasta celebre una scena in cui Ofelia rincorreva un cane lupo che aveva osato avvicinarsi a uno dei gattini.
E' vissuta orgogliosa, fiera e libera fino all'età di diciotto anni quando un brutto giorno non riuscii più a trovarla.
Indipendente fino alla fine, si era nascosta in un giardino abbandonato per morire da sola.
La trovai raggomitolata su se stessa, gli splendidi occhi appannati dalla sofferenza, ma vedendomi trovò ancora la forza di fare le fusa. La presi in braccio e in quel momento lasciò ricadere la testina sul mio braccio.

Ecco amici miei, la storia di Ofelia, gatta dal manto di velluto nero che ha vissuto come una regina ma che ha voluto morire sola, per non disturbare.

 

 
 
 

Post N° 13

Post n°13 pubblicato il 21 Novembre 2008 da mysweetangie
 

 Il secondo in 5 mesi. Botticelle sotto accusa

Roma, cavallo ferito abbattuto in strada davanti al Colosseo
 

E' scivolato sui san pietrini di via dei Fori Imperiali ed è stato abbattuto. E' il triste destino capitato ad un cavallo di una botticella, il tipico calesse romano. Un veterinario del comune, dopo avere constato che l'animale aveva riportato alcune fratture, ha deciso per l'abbattimento attraverso un'iniezione letale. In strada, Secondo quanto ricostruito dai vigili urbani il cavallo non sarebbe stato travolto da un camion, come sostenuto dal vetturino, ma, impaurito dal passaggio di un mezzo o forse per un malore, è scivolato riportando numerose fratture. Prima di decidere di sopprimere l'animale, il veterinario, con l'ausilio di un'imbracatura fornita dai pompieri, aveva tentato di far alzare il cavallo ma inutilmente. Fatale, probabilmente, la frattura di una tibia. «Incredibile: a Roma non è garantito un servizio attrezzato di pronto soccorso ai cavalli feriti, così l'animale ferito gravemente ha dovuto soffrire quasi quattro ore riverso sui sampietrini, perché è stato impossibile fare una radiografia sul posto o, se fosse stato utile spostare l'animale, non ci sarebbe stato un mezzo idoneo a trasportarlo» ha dichiarato Bruno Ceravolo, responsabile LAV di Roma. «Nella nostra città non è garantito il rispetto delle normative a tutela degli animali, - prosegue Ceravolo - compito assegnato espressamente dalle leggi ai Comuni. Il Sindaco Alemanno, quindi, al quale inviamo una diffida, ordini la sospensione dell'attività delle botticelle che svolgono un'attività con licenza rilasciata dal Comune».

20 novembre 2008
 
Di nuovo un cavallo ammazzato a Roma, uno di quelli che trascina le
carrozze per i turisti (le "botticelle") per un "incidente".
Qui l'articolo e le orribili foto:
che testimoniano ancora una volta quanto sia inaccettabile usare i
cavalli per questo compito, quanto sia illegale e senza scrupoli il
comportamento di chi li conduce.
 
Avevamo gia' protestato mesi fa, proviamoci di nuovo dopo questa
orribile morte. Scriviamo al Comune di Roma e all'Assessore per l'Ambiente.
 
Scriviamo a:
 
oppure, col ";" come separatore:
 
Messaggio-tipo, da personalizzare:
 
--------------------
 
Spett.le Comune di Roma,
Egregio Asssessore all'Ambiente,
 
scrivo per unirmi alla richiesta di tanti cittadini da tutta Italia di
vietare completamente l'utilizzo di carrozze trainate da cavalli a scopo
turistico (o a qualsiasi altro scopo).
L'unico modo per impedire maltrattementi, "incidenti", sofferenza e
morte ai cavalli e' vietare del tutto questo tipo di "attrazione", non
ci sono regolamenti che tengano (non saranno mai sufficienti a salvare i
cavalli e comunque non verranno mai rispettati come gia' non lo sono ora).
 
Vietare questo sfruttamento di animali e' l'unica decisione civile e
sensata da prendere.
 
Grazie e cordiali saluti,
.... nome cognome ...

 
 
 

Devil non deve morire!

Post n°12 pubblicato il 20 Novembre 2008 da zampette_2008

Centinaia di lettere da ogni parte d'Italia stanno pervenendo alla nostra redazione per chiedere la "grazia" per Devil.
Se l'oggetto è personalizzato e diverso per ognuna: "URGENTE. FERMIAMO L'ASSASSINIO DI DEVIL", "CHIEDO CHE DEVIL VENGA AFFIDATO ALL'ASSOCIAZIONE CHE SI E' OFFERTA DI OSPITARLO E CHE NON VENGANO CANCELLATE LE PROVE DI UN REATOABOLIAMO LA PENA DI MORTE ANCHE PER I CANI", "devil non deve morire", "No alla soppressione del rottweiler Devil" (solo per citarne alcuni) il testo è quasi sempre uguale:
"DEVIL è atteso da un centro/associazione del nord, specializzata nel recupero di cani asociali, difficili, provenienti da combattimenti ecc.
Tale associazione ha contattato la ASL molisana che detiene, sotto sequestro Devil, ma sebbene si sia proposta al recupero del cane, avendo specialisti in grado di operare in tal senso (le spese di mantenimento le pagheremmo TUTTI NOI ATTIVISTI CON COLLETTE oppure i numerosi adottatori che si continuano a proporre come tali alla LAV di CHIETI), il Vet. dell'ASL non apre alcun dialogo che sia fruttuoso insistendo sulla sua posizione.
SITUAZIONE DEL CANE:
(Qsto è quanto è stato riferito) Il cane NON e' mordace, anzi e' tranquillo (oggi diciamo anche depresso, vista la segregazione).
Ad una prima visita e' stato notato un problema alle mucose nasali, che gli da' difficolta' a riconoscere gli odori.
Questo potrebbe essere stato l'elemento scatenante della tragedia.
Probabilmente Devil non era in grado di riconoscere il giardiniere!
Com'e' che i suoi padroni non si erano accorti del problema? Domanda che rimanda ancora una volta alle RESPONSABILITA' del PADRONE che oltre ad essere per noi tutti responsabile per omicidio colposo, potrebbe essere reo di omissione ai suoi doveri e quindi maltrattamento non avendo fatto curare il suo cane!
Se si è voluto "maneggiare" un'arma come un rottweiler non si può ometterne la cura specie se si tratta di olfatto e cecità (non solo dovuti all'età) che se compromessi distorcono fortemente con l'addestramento avuto come cane da guardia.
Troppo grave.
Ancora una volta la responsabilità ricade su un padrone che per "cancellare ogni prova" decide l'immediato abbattimento senza colpo ferire.

CI RISULTA che il padrone NON VOGLIA IN ALCUN MODO COLLABORARE (chissà come mai?...) non essendo neanche disposto a costruire un recinto nel loro giardino.

Il tutto dopo 11 anni di vita fedele, senza che creasse alcun problema.
CHIEDIAMO DI LASCIARE IL CANE ALL'ASSOCIAZIONE specializzata
che SI E' RESA DISPONIBILE A PRENDERE IN CUSTODIA il cane, E RECUPERARLO.

Non si capisce per qual motivo questa soluzione non venga considerata: sarebbe grave pensare ad altri motivi legati alla responsabilità del padrone ed è facile immaginare dell'altro.

L'ASL ha detto che difficilmente cambiera' la sua condanna a morte pur tenendo presente la proposta dell'Associazione.
PRENDIAMO IN GIRO?
Forse il cane lo si può prendere in giro e non osiamo pensare come sta conducendo questi gg in un posto a lui alieno, ingabbiato e trattato dopo 11anni di vita normale e felice, come un assassino.
Non sarà difficile scovare segni di nervosismo neanche al più distratto dei comportamentisti.
Inoltre il parere del veterinario, andrebbe considerato solo per menzionare le condizioni fisiche del cane e non quelle mentali.
Come mai tanti errori deontologici?
Perchè è un cane?
Confidiamo in una soluzione intelligente e non frettolosa o superficiale come sembra prefissarsi.
A tutt'oggi, ricordo inoltre che non si è avuta ancora la certezza dell'aggressione al povero giardiniere e non si esclude un malore: ad es. le mani (la prima arma di difesa in caso di attacchi) non riportavano neanche un graffio.

Pur unendoci alle condoglianze vive e sincere e al dolore della famiglia per la perdita avuta, noi tutti firmatari, associazioni, o semplici cittadini privati vogliamo, DANDO UN'INTELLIGENTE ALTERNATIVA, evitare che lo schock di una triste perdita umana valga un altro inutile sacrificio evitabile.
I tempi di "occhio per occhio, dente per dente", ...sono passati da un pezzo...
Ringraziamo per la gentile attenzione.
firma - città"

Dal canto nostro, come Animalisti Italiani Abruzzo insieme a Lav Abruzzo, nella giornata di ieri abbiamo inviato al Servizio Veterinario della Asl di Chieti una richiesta di accesso ad atti e di informazioni relative al cane rottweiler di nome Devil con le seguento motivazioni:
"PREMESSO

-      che il predetto cane si trova attualmente sotto osservazione nel canile sanitario di Bucchianico,  a seguito della triste vicenda riportata dalle cronache locali e nazionali, che lo ha visto protagonista di un’aggressione ai danni del sig. Piero Ferri, che purtroppo, a seguito delle lesioni riportate, è deceduto;

-         che la soppressione del cane è già stata annunciata dal Dott. Paolo Di Lullo, come risulta dalle dichiarazioni rilasciate dal predetto Medico Veterinario alle testate giornalistiche locali;

-         che l’art. 2 comma 6 L. 281/91 prevede la soppressione con metodi eutanasici solo in caso di animali gravemente malati, incurabili, o di comprovata pericolosità;

-         che il fatto gravissimo di cui è stato protagonista il cane non è di per sé condizione necessaria e sufficiente per decretarne l’abbattimento, come è stato affermato non solo dalle associazioni protezioniste, ma anche da molti veterinari, tant’è vero che il cane, allo stato, viene tenuto “sotto osservazione”;

quanto sopra premesso,

CHIEDONO

  1. di sapere quali sono i medici veterinari che si stanno occupando di effettuare le indagini finalizzate a comprovare la pericolosità del cane, e quali sono le specifiche competenze in merito a tale tipo di attività di accertamento;
  2. di sapere quali sono i concreti esami che i predetti medici veterinari stanno effettuando per valutare la pericolosità del cane;
  3. di poter consentire ad un veterinario nominato congiuntamente dalle associazioni protezioniste di partecipare alle predette attività di accertamento della pericolosità del cane;
  4. di avere accesso agli atti amministrativi relativi al procedimento in oggetto."

Come andrà a finire non lo sappiamo, certo è che lotteremo fino alla fine per cercare di salvare Devil e, almeno per ora - oggi scadono i 10 giorni di osservazione - il pericolo è scongiurato!

 
 
 

Post N° 11

Post n°11 pubblicato il 19 Novembre 2008 da ofelia770
 

Per tutti i miei amici a 2 e a 4 zampe:
Io vengo presto a raccontarvi un'altra storia.

Ma voi fate tutti i bravi. Per premio vi regalo
questa immagine, che vi augura sogni felici
e na dolcissima notte.
Zia Ofelia

 
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963