parole...

I figli di nessuno...oggi come ieri...


 
Una macchia di sporco dentro sudicie murae tutt´attorno il filo spinato30.000 ci dormono...Sono stato bambino tre anni fa.Allora sognavo altri mondi.Ora non sono più un bambino,ho visto gli incendie troppo presto sono diventato grande.Ho conosciuto la paura,le parole di sangue, i giorni assassinati...Alla luce di una candela m´addormentoforse per capire un giornoche io ero una ben piccola cosa,piccola come il coro dei 30.000,come la loro vita che dormelaggiù nei campi, che dorme e si sveglierà,aprirà gli occhie per non vedere tropposi lascerà riprendere dal sonno...Hanus Hachenburg, da Vedem, settembre 1944BAMBINO SOLDATOBambino che cammini in un pratoGiocando alla guerraCon il mitra spianatoIn difesa della tua terraBambino abbandonatoSenza più futuroEra meglio non fosti mai natoAvresti evitato di morire appeso ad un muroDella tua infanzia sei stato privatoMa per i caschi blu della NatoEri solo un bambino soldatoBambino ingannato(da la pazzia delle folle)