Dalla a allo zen

Oggi non sono zen


Maledetti professori mai contenti del tuo lavoro, maledetto il giorno in cui ho deciso di andare all'estero per fare la tesi, maledetto tutto il tempo impiegato in quel progetto che con gli occhi di oggi mi sembra perso, maledette le aspettative che mi ero creato e che avevo creato, maledetto ultimo esame che aspetta da due anni....e maledetto me che non riesco ad accettare le sconfitte, che non digerisco quella domanda "come? non ti sei ancora laureato?" che orgogliosamente vorrei sciorinare l'elenco delle difficoltà che ho incontrato...ciò che in fondo sto facendo anche adesso mentre scrivo. E' inutile, scrivo di zen, cerco l'equilibrio, ma sono ancora così stupidamente al centro del mio universo...Cosa mai cambierà nella mia vita se mi laureo più tardi del previsto? "vedremo" direbbe il saggio contadino che perse il suo cavallo di cui ho scritto in questo blog. Eppure io non riesco proprio a perdonarmelo. E cerco capri espiatori, i professori, le difficoltà e bla bla bla. Se una cosa non viene più bene, un motivo ci sarà.....Tutto questo perchè oggi il relatore mi ha chiesto di aggiugere l'ennesimo capitoletto al mio elaborato....vaglielo a spiegare che un capitoletto non cambia l'esistenza; che la mia e sua crescita spirituale non dipendono da quanto lunga è la mia tesi...ma forse è il caso di spiegarlo a me per primo...