Dalla a allo zen

Vegetarianismo


Quello del vegetarianismo è un tema interessante e dibattuto. Durante la meditazione giornaliera, che ho appena terminato, mi è balenato per la mente di scriverne qualcosa in merito. Non sono vegetariano, anche se quello di cominciare a non mangiare carne è uno dei miei propositi per il futuro (per adesso mi accontento di aver smesso di fumare...una cosa alla volta). Mi interessava più che altro pubblicare quì ciò che il buddha Sakyamuni disse in merito al vegetarianismo:Non si puo' vivere in un corpo fisico senza danneggiare gli altri. Persino per fare una tazza di te', la terra prima deve essere stata arata, e molti piccoli animali saranno morti. Se pensate veramente che meno animali saranno uccisi se smettete di mangiare carne, allora e' meraviglioso. Cio' che il Buddha ha detto a proposito del mangiare carne e' molto interessante. Ha detto di mangiare cio' che ci possiamo permettere, senza farne un problema, ma di non lasciare che degli animali vengano uccisi proprio per noi. Dal punto di vista buddhista, la principale ragione per l'uccisione e' la cattiva connessione karmica tra l'animale ed il macellaio. Questo karma sarebbe venuto a galla prima o poi a prescindere dalla vostra presenza e anche non mangiando le bistecche prodotte da questo cattivo incontro.(Tratto dal sito del Buddhismo della via del Diamante) Questo non significa chiaramente che noi possiamo mangiare carne a nostro piacimento...e impunemente, ma semplicemente che non possiamo e non dobbiamo intromentterci nel rapporto, che è tutto personale, tra chi uccide e chi viene ucciso! Ciò che possiamo fare è manifestare sentimenti di compassione verso quanto accade...ma questo esula da quanto avevo intenzione di raccontare in questo post, e riguarda più il punto di vista buddhista, che mi rendo conto possa essere condivisibile  o meno. Ciò che più mi interessava sottolineare è l'impossibilità di sopravvivere senza danneggiare altri esseri viventi, che ritengo una riflessione fondamentale. Possiamo limitare consapevolmente al minimo i nostri danni, ma esistiamo...