Dalla a allo zen - Piccola raccolta di storie zen
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Nel mondo dei sogni

Dopo pranzo il nostro maestro di scuola faceva sempre un pisolino" raccontava un discepolo di Soyen Shaku. Noi bambini gli domandavamo perché lo facesse e lui ci rispose: "Vado nel mondo dei sogni a trovare i vecchi saggi, come faceva Confucio". Quando Confucio dormiva, sognava gli antichi saggi e dopo parlava di loro ai suoi…
 

Insieme alla corrente

Un uomo anziano cadde accidentalmente nelle rapide di un fiume, e si avvicinava pericolosamente ad una cascata. Tutti i presenti sulla sponda del fiume temettero per la vita dell'uomo, ma egli miracolosamente riemerse vivo ed illeso ai piedi della cascata. La gente sorpresa gli chiese come fosse riuscito a sopravvivere. "Ho adattato me stesso all'acqua,…
 

Dialogo

Gli insegnanti di Zen abituano i loro giovani allievi ad esprimersi. Due templi Zen avevano ciascuno un bambino che era il prediletto tra tutti. Ogni mattina uno di questi bambini, andando a comprare le verdure, incontrava l'altro per la strada. "Dove vai?" domandò il primo. "Vado dove vanno i miei piedi" rispose l'altro. Questa risposta…
 

Solo due parole

C'era una volta un monastero famoso per la sua severità. Vi si osservava il voto del silenzio, e a nessuno era dato il permesso di parlare. C'era una sola eccezione a questa regola: ogni dieci anni ai monaci veniva permesso di dire solo due parole. Dopo aver passato i suoi primi dieci anni nel monastero,…
 

La cosa più preziosa del mondo

Uno studente domandò ad un maestro cinese di Zen: "Qual è la cosa più preziosa del mondo?" Il maestro disse: "La testa di un gatto morto". "E perché la testa di un gatto morto è la cosa più preziosa del mondo?" insistette lo studente. Il maestro rispose: "Perché nessuno può dirne il prezzo".Suggerita da matilda55555
 

L'uomo e la tigre

Ringrazio pubblicamente matilda55555 per il contributo fornito al mio blog, riproponendo la storia che mi ha inviato come commento al messaggio precedente. Prego Matilda e chiunque abbia qualche storia interessante da raccontare di arricchire la mia modesta raccolta. Un uomo che camminava per un campo si imbattè in una tigre. Si mise a correre, tallonato…
 

Il paradiso

Due uomini erano vagavano perduti nel deserto. Stavano morendo per la fame e la sete. Ad un certo punto arrivarono di fronte ad un alto muro. Riuscivano a sentire dall'altra parte del muro lo scroscio di una cascata e uccelli cinguettare. Sopra di loro vedevano i rami di un albero lussureggiante che si estendevano dalla…
 

Il millepiedi

Un millepiedi viveva sereno e tranquillo. Finché un rospo un giorno non disse per scherzo: "In che ordine metti i piedi l'uno dietro l'altro?" Il millepiedi incominciò a lambicarsi il cervello e a fare innumerevoli prove. Il risultato fu che da quel momento non riuscì più a muoversi.
 

La freccia avvelenata

"Se un uomo viene colpito da una freccia avvelenata e non vuole che gli sia tolta prima di sapere chi l'abbia lanciata, a quale casta appartenga, quale sia il suo nome, quale sia la sua famiglia, quale sia la sua statura, quale sia la sua carnagione, da quale paese provenga, il tipo di arco che…
 

Il bue assetato

Si può portare il bue assetato al fiume, ma se non sarà lui a bere, morirà.
 

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