La vampira tra le fredde e cupe tombe camminava in quella notte magica, era alla ricerca di qualcosa ma non sapeva cosa, guarda verso l'alto, il vento accarezza la sua chioma rossa come il sangue il suo volto rigato da lacrime i suoi occhi illuminati dalla luna la sua mente era in cerca di risposte mentre le sue fredde mani accarezzano le lapidi nella sua mente la vampira cercava nei ricordi della sua vita umana ma tutto è nero i secoli passati avevano cancellato gran parte dei suoi ricordi quando udì voci si nascose tra le lapidi e guardò chi disturbava i suoi pensieri malinconici era un gruppo di ragazzi riuniti al centro del cimitero per una seduta spiritica e in quel momento tutto fu chiaro. silenziosamente la vampira raggiunse la sua tomba e si accucciò sul freddo marmo per piangere silenziose lacrime di tristezza e di rancore verso chi l'aveva condannata all'eterna solitudine.
