Dracula

.


L' animale che in cor ti rugge Dolce sentire le tue mani su di me, inebriante volare sapendo di ritornare, delicato lo sfiorar di labbra a succhiarmi la pelle, voluttuoso il tuo lasciarti andare a me paura di te, o mio signore, dovrei avere? come potrei, se nel tuo sguardo furor s'accende, furore d'animale a ghermir la preda quella preda che per te esser vogl'io?