La Favola Mia

Post N° 29


UNA FAVOLA...O UNO SFOGO...scritto dal mio Carletto... CARLETTO: Ciao ragazzi e ragazze di zerofavola oggi vi racconto una favola............................c'era una volta un ragazzino romano che amava il circo e da grande voleva lavorare li..........poi crebbe e comincio' ancora giovane e raccontare una favola................noi che passavamo li per caso cominciammo ad ascoltarla e ci affascino' quel ragazzo magro magro con tanti capelli....................da allora lo abbiamo seguito praticamente sempre e abbiamo vissuto il periodo piu' bello della favola................il magico tendone......ora sta cosa che noi eravamo li e altri ancora non erano nati sembra abbia suscitato invidie e malcontentima poi sempre da quelle persone che dicono di amare la zerofollia..........io posso dire e lo diro' finche' ne avro' voglia che io e tanti miei amici c'eravamo e abbiamo ricordi su ricordi e solo per questo hanno creato la favola di pinocchio......................c'è lucignolo c'è il gatto e la volpe c'è la balena bianca e altri 2 personaggi di poco conto..............c'è chi dice che nelle mie foto metto il cerone in faccia a renato senza sapere che quello era il trucco di scena( non c'era non poteva saperlo) o magari che posto le foto per prendermi ringraziamenti......................non ho bisogno di internet per essere apprezzato ne lo voglio ma almeno io qualche foto la posto anche qualche filmato che gira da 20 anni tra noi della vecchia guardia e invece sembra che siano stati fatti ora...........................quando internet non esisteva quei filmati erano da anni in nostro possesso quindi nessuno ruba a nessuno...............io qui mi ci trovo bene perchè non c'è invidia anzi...........................silvana è riuscita ad eliminare le mele marce e ora si sta d'incanto senza litigate e discussioni sterili che si trovano altrove.............Si dice che l'invidia si impossessi di quelle persone che non hanno nulla da fare durante il giorno e allora vengono contagiati.......................la realta' è che nun cianno un cazzo da fa' e allora scrivono scrivono scrivono facendo degli errori ortografici da fucilazione ..Ma noi semo romani e ce scivola tutto addosso.......................un mio amico mi ha detto.............a carle' questi fanno i coraggiosi perchè stanno dietro a un monitor ma nun cianno le palle per dirti le cose in faccia........................e io pensandoci bene ho detto......................nun ce l'hanno no...so tutte donne ..Quindi serenita' plese e tutti possiamo gustarci renatino in santa pace..............................a proposito de renatino silva'guarda quihttp://www.megaupload.com/?d=3EHOZ40H ZEROSILVY: Che bella questa discussione...mio re di Zerolandia...c'è tanta favola qui...in queste parole...una favola mai persa...e carpita da una magia che ci ha fatto vivere di quell'essenza di Renato..dal primo istante...ed inevitabile quindi...quel fondo di amarezza di cui putroppo dobbiamo vestirci...per quelle offese che ci piovono addosso...in un incessante cappa di un mondo che va perdendosi sempre più...anche se siamo noi a sorreggerlo...noi due..perche' in prima linea...e che difendiamo senza omertà quel "coraggio delle idee" e non restiamo in silenzio al disgustante vociferare...proprio non possiamo...noi così fieri a raccontarci un sentimento un idea....la pura zerofollia...come facevamo a Zerolandia...e come chi, si univa a noi...e ci sentivamo fieri e liberi...uniti...Lo sterile mondo web...ha azzerato quegli entusiasmi...e di quella trasparenza non c'è ombra...io e te..ci aggiriamo increduli..cercando di ritrovarla ancora..di afferrarla...e di possederla come allora..e chi c'era resta muto...senza il coraggio di smascherare il lurido marciume che vorrebbe prenderene lo scettro..paura forse?Io non credo..Voglia di non esporsi...forse..di esibirsi...ma allora? Che zerofolle è?Siamo in guerra mio re...ed io e te sentinelle di storia da difendere..da non dormire...E chiederemo a questa favola...di dire a quella gente di guardarsi nel cuore...affinchè un po' di tregua c'è...Per Zerolandia...per quel tempo infinito..che merita rispetto...per te e per me che ne siamo i degni rappresentanti..senza ombre nell'anima...perchè quell'anima ha la sua luce..in quell'anima da sempre ci abita..RENATO...Io sono uno che annusa. L'artista è un signore che si nasconde dietro ai muri...ed entra in tutte le stanze rimaste aperte o socchiuse...Entra e annusa le vite degli altri..Io sono un investigatore privato..che si mette ogni giorno sulle tracce dei sentimenti.....Ecco perche' Renato è qui... ZEROFRANCO: Ciao Carletto, forse tu non lo sai ma io ti seguo molto anche su zenzero ma non scrivo mai, e non perchè non abbia coraggio, non ne ho voglia, è diverso, e sarà per il mio stato fisico che purtroppo la mia sensibilità fa male al cuore e non poco. Tu leggerai chi scrive in quel forum, vero? Ti sembra gente a cui valga la pena rispondere? Ho letto in vari argomenti, le provocazioni che fanno a te e pure a Silvy, sono palesi, pure un infermo mentale lo capirebbe, e non c'è da offendersi o da arrabbiarsi, questo lo dico a te e pure a Silvy, perchè se fate caso, sono sempre i soliti stupidi, che non avendo, appunto, come dici tu, un cazzo da fà, gira intorno a chi li fa' impazzire di invidia perchè non sono e non saranno mai come voi, che una fotografia la fate parlare, ed una frase ha un senso logico che se poi è Silvy a dipingere quella frase, è un quadro d'autore. Il mio disappunto è quando leggo queste cose perchè lo sanno tutti che gli inetti sono loro e non c'è bisogno di guardarli in faccia, ce ne accorgiamo da come scrivono e con quanta cattiveria si rivoltano contro voi. Se almeno si rendessero conto che non siamo solo noi ad esserne disgustati, ma sicuramente pure Renato se li leggesse, se si rendessero conto quanto sono poveri e che non hanno nulla da dare oltre che da dire, forse migliorerebbero.Carletto, è inutile che io faccia nomi, tanto sono giusto quattro o cinque che scrivono su zenzero e sempre quelli, ogni tanto spunta qualcuno a sostenerli, ma sono gli stessi inutili personaggi che devono unirsi per sentirsi una persona, da soli non compongono nemmeno il suono di una scoreggia. Un caro saluto.