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Post N° 17


 IN VIAGGIO NEL TEMPO                        (QUANTUM LEAP) 
Era questo uno dei miei telefilm preferiti:una fantascientifica macchina del tempo proietta il suo inventore ,Samuel Beckett, nella vita e nelle sembianze apparenti di diverse persone vissute nel passato."Saltando" cosi’ da una vita all’altra trova il modo di indirizzare meglio il destino delle persone che lo circondano e spesso anche quello dell’individuo che impersona al momento,modificandone il futuro . Un moderno angelo salvatore e a volte anche vendicatore delle ingiustizie…detesto i telefilm del tipo "il tocco di un angelo" e via dicendo,ma in questa storia il bene ha il carattere ed il volto di una persona vera ,che senza ipocrisie ne’ falsi e melensi buonismi cerca di darsi da fare come puo’ per sovvertire l’ordine infausto degli eventi del passato in cui e’ trascinato,volente o nolente, dal destino o forse da una sconosciuta forza occulta che ha messo a soqquadro il progetto scientifico originale. Lo aiuta nella sua difficile impresa di rimettere a posto queste vite ,il fidato amico Al ,che ,solamente a lui visibile presente sotto forma di ologramma ,gli da’ tutte le indicazioni ed informazioni che possono servigli su chi deve aiutare ogni volta tramite la consultazione dell’immensa banca dati di Zighi,un supercomputer ideato dallo stesso Sam. Fascino della fantascienza,avventura,azione,imprevisti,sorprese,e sopratuttol’innegabile talento dei due bravi protagonisti e cioe’ gli attori Scott Bakula e Dean Stockwell che impersonando rispettivamente Samuel Beckett e l’ammiraglio Al Calavicci,hanno saputo dare colore humor e spessore ad ogni episodio di questa originale serie degli anni ‘90.