La sei corde

Latitanza


La mia latitanza da questi schermi è causata dalla signorina della foto... le sto dedicando non poche attenzioni ultimamente.Quando ho comprato le tavole di mogano e di acero, verso la fine del 2005 non pensavo che mi avrebbe portato via tutto questo tempo! siamo comunque indirittura d'arrivo, manca solo la verniciatura.. fra meno di un mese la strimpellerò :)In mia assenza vi consiglio di ascoltare questo album "Twelve dreams of Dr.Sardonicus" degli Spirit.Ho scoperto questo gruppo poco più di un anno fa, prima avevo solo sentitoparlare vagamente di un certo Randy Wolfe "California" che aveva suonato da15enne nei Jimmy James and the Blue Flames e che Chas Chandler non avevavoluto portare in Inghilterra insieme a Hendrix... Beh, il giovanissimo Randy, rimasto solo a New York, se ne torna in California e insieme a musicisti di ottimo livello (Ed Cassidy, John Locke, Mark Andes e Jay Ferguson) crea gli Spirit.Il cd in oggetto colpisce per l'incredibile capacità del gruppo di passare per psichedelia, folk, blues e hard rock senza perdere un colpo, mantenendo una coesione invidiabile. Le capacità dei singoli e l'equilibrio che raggiungono dovrebbero farci chiedere come è possibile che i loro lavori siano così poco conosciuti rispetto a quelli di altri gruppi della scena californiana della fine dei '60 come i Jefferson Airplane e i Grateful Dead.Lo stile chitarristico di California richiama quello del suo vate pur restando sempre molto personale, più sobrio e legato alla melodia; la tecnica si piega al servizio del gruppo anche se c'è spazio per qualche numero degno del buon Jimi (... eh sì che con un maestro come Hendrix avrei imparato anche io a suonare la chitarra).