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Post n°52 pubblicato il 15 Giugno 2005 da zetek
Dopo un week end musicale così intenso, dopo i concerti di Knopfler e dei rem e le ore di treno passate ad ascoltare cd su cd non potevo esimermi dal compilare quello che ormai è diventato il tormentone estivo dei bloggers... :) 01) QUELLA CHE VORRESTI AVER SCRITTO TU: 03) QUELLA CHE TI FA VENIRE IN MENTE LA TUA INFANZIA: 04) QUELLA CHE TI FA VENIRE IN MENTE LA TUA ADOLESCENZA: 05) QUELLA CHE TI FA VENIRE IN MENTE un EX "Amante": 06) QUELLA CON CUI VORRESTI SVEGLIARTI: 07) QUELLA CHE VORRESTI PER UN TRAMONTO: 09) QUELLA CHE TI FA VENIRE VOGLIA DI BALLARE: 10) QUELLA CHE NON VUOI SENTIRE MAI PIU': 11) QUELLA CHE ODIAVI MA ADESSO AMI: 12) QUELLA CHE VORRESTI AL TUO MATRIMONIO: nessuna, credo, basterebbe un soffice sottofondo, magari un'arpa.. 17) QUELLA CHE TI FA PENSARE AL SESSO: 18) QUELLA CHE TI FA PENSARE ALLA SOLITUDINE: 19) QUELLA PER QUANDO SEI INCAZZATO: 22) QUELLA CHE PIU' TI ESTRANIA DALLA REALTA':
25) QUELLA PIU' BRUTTA CHE HAI IN CASA: 28) LA MIGLIORE DA SENTIRE IN VIAGGIO: 30) QUELLA CHE ASCOLTERESTI MENTRE SEI NELLO SPAZIO E SI SGANCIA IL CORDONE CHE TI LEGA ALLA NAVICELLA (TANTO SAI CHE VENGONO A RIPRENDERTI): Ground control to major tom… Space oddity di Bowie.. banale 34) QUELLA DA CANTARE SOTTO LA DOCCIA: ehm... Se telefonando, Mina 31) QUELLA CON CUI SOSTITUIRESTI "WE ARE THE CHAMPIONS": 35) QUELLA PER LA TUA CITTA':
Post n°50 pubblicato il 13 Giugno 2005 da zetek
è proprio il caso di dirlo, era un po' troppo lontano, non ho potuto seguire le sue dita mentre pizzicavano le corde, come 4 anni fa a lucca, e non ho potuto neanche distinguere bene il suo sorriso e la sua aria da professore di mezza età, ma il concerto di Knopfler è stato assolutamente emozionante, proprio come nel 2001. Sultans of swing, romeo and juliet, walk of life, money for nothing, so far away e le spendide brothers in arms e telegraph road.... altri pregevoli pezzi tratti dai suoi album da solista.. 8 chitarre diverse, la solita voce, a dire il vero un po' sfiatata nel finale :) , musicisti molto validi e il bellissimo parco di villa pisani, a Stra ... tutto questo ha reso indimenticabile quella serata. peccato per l'umidità e gli sciami di moscerini... :)
Post n°49 pubblicato il 06 Giugno 2005 da zetek
Post n°48 pubblicato il 05 Giugno 2005 da zetek
Mentre ascolto i potenti fraseggi della stratocaster di Stevie Ray Vaughan penso a "After the gold rush" il capolavoro di Neil Young che sintetizza perfettamente gli umori di una domenica mattina cominciata troppo presto. La title track è spiazzante per la sensazione di delicatezza e disperazione data dalla voce di Young sopra un soffice piano. Disagio, rimpianto e consapevolezza dell'inevitabilità delle cose, sconfitte, prospettive perdute, fughe immaginifiche verso illusioni antiche... a volte ho voglia di fuggire in un posto solo mio, dove non devo rendere conto a nessuno di quello che faccio.. mi sento in mezzo ad un fuoco incorociato che non capisco (B. Springsteen, Badlands) al lavoro, a casa, con gli amici.. sembra che tutti abbiano il diritto di mettere bocca sul tuo operato, le tue azioni, le tue scelte e i tuoi sbagli...
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Inviato da: cassetta2
il 14/09/2020 alle 14:13
Inviato da: paint_box
il 26/09/2007 alle 18:28
Inviato da: paint_box
il 11/06/2007 alle 10:35
Inviato da: zetek
il 09/06/2007 alle 11:42
Inviato da: paint_box
il 01/06/2007 alle 16:39