firulì firulà

La cultura non è Conoscenza


Ho sognato di stare in un salotto, forse ero nell'800, con gente di grande cultura. Ero un uomo, forse una mia vita precedente.Qualcuno fumava il sigaro e mi dava fastidio perchè mi affumicava e non rispettava l'ambiente e gli altri che respiravano vicino a lui. Tutti erano intenti a sfoggiare le loro conoscenze, in ambito artistico e musicale, parlando del più e del meno, delle loro recenti letture o studi e delle loro critiche su opere d'arte.Mi sentivo un pò a disagio perchè contrariamente a quella gente, pur avendo più o meno la loro preparazione e pur essendo come loro un intellettuale e un artista, non ritenevo la cultura una qualità importante dell'essere umano, più importante di altre qualità che consideravo basilari. Queste erano per me quelle che venivano dallo spirito dell'uomo, come la saggezza, la bontà, la bellezza, la purezza, la carità, l'amore ecc.Pur potendo chiacchierare con loro e far passare il tempo parlando di futilità dicevo ciò che avevo nel cuore:- Le vostre parole sono vuote, non è di questo che dovremmo parlare. A che serve conoscere a memoria il nome di quell'artista o quell'altro e tutte le sue opere se poi ignoriamo quella che è la vera Conoscenza che viene dallo Spirito?Parlavo loro di altri e alti concetti ma non li ricordo ora.La gente non mi capiva e mi ignorava o mi derideva. Mi trattavano male, non mi comprendevano ed io mi sentivo messo in disparte. Non volevano ascoltarmi, forse ero strano per loro, un artista pazzo o un intellettuale mistico...Dentro di me dicevo: posso cambiare le cose se non vanno bene, perchè tutto è possibile...E qui il sogno diventa simbolico:levitavo e tutti potevano vedermi a bocca aperta. Poi riprendevo a parlare a mezzo metro sollevato da terra, spiegando tutti i concetti che avevo già prima espresso, ma con maggior chiarezza.- Voi lo sapete fare questo? (volare) E' da qui che si vede la vera Conoscenza, non dai vostri discorsi vuoti e inutili. Essi non servono a nulla se non contengono i messaggi e i concetti che vengono dallo Spirito. Ecco perchè vi dicevo che le vostre sono parole vuote. La Conoscenza si riconosce dall'essere di una persona, da come questa si comporta, attraverso le sue opere. La cultura non è Conoscenza.Ma non tutti mi credevano e mi stavano ad ascoltare, qualcuno restava fermo sulle sue posizioni, con durezza, pressato dalle esigenze del proprio grande ego, qualcun'altro diventava a me ostile e cercava di ostacolare il proseguimento del mio discorso. Questa volta però avevo le armi necessarie per farmi rispettare. All'uomo non serve un eccellente artista che fa parlare e riempire le sale, non serve una magnifica opera d'arte oggetto di invidie e di desideri, non servono pagine e pagine di ragionamenti sui massimi sistemi, non serve nulla di tutto ciò se non è impregnato di quella benefica energia d'amore che viene da ogni spirito vicino a Dio e che è fonte di Conoscenza. E' questo che serve davvero all'uomo, non altro.E' lo spirito che deve essere prima di tutto nutrito, non l'ego che vuole essere considerato il migliore, non l'intelletto che vuole sempre nuovi stimoli, non il corpo fisico che cerca il piacere.Ebbene questo lo penso anche ora: la cultura non è Conoscenza. Chi la ostenta (la cultura) come fine a se stessa non ha nulla di buono e utile da comunicare agli altri. E' solo una persona triste che cerca la sua felicità lì dove non la potrà mai trovare.