firulì firulà

lavorare mattina e sera senza perdere tempo


(per lavorare intendo compiere una attività utile per se stessi e per gli altri, sia in senso materiale che spirituale o sottile. Questo potrebbe comprendere anche il lavoro che si fa per mantenersi e per mantenere la propria famiglia, se rientra nel canoni di cui sopra. Ma in sostanza mi riferisco ad un lavoro che è fatto per amore e per rispetto della vita in tutte le sue forme)A che servono l'ozio e le distrazioni?Se servono a ricreare lo spirito allora sono positive. Ma se sono fine a se stesse rallentano il lavoro di uno spirito che è nato per realizzare qualcosa in terra.Come il suicidio è un atto che offende la vita, noi stessi e Dio, così perdere tempo prezioso che potrebbe servire a fare del bene è un atto volontario di abbandono alla morte e al regno del male e come tale sarà scontato tramite karma.Per cui bisogna autoeducarsi ad una vita semplice e produttiva, senza indugiare più del dovuto in fatti e distrazioni che rammolliscono la mente e il corpo e addormentano lo spirito.Infatti un uomo che si lascia guidare dai suoi vizi non è un uomo ma è un corpo fisico che chiede sempre più benessere. E' un uomo invece colui che si lascia guidare dallo spirito e che ha domato il proprio corpo e la propia mente sotto la sua più pura volontà.Anche la meditazione o la preghiera sono un lavoro utile perchè nutrono lo spirito. Questa mia per esempio è una riflessione pubblica, nata alla fine di una giornata (ieri) vissuta in quasi costante stato meditativo. Lo stato meditativo non è solo quello assunto dagli yogi o praticanti di yoga che si siedono nella posizione del loto e stanno così per ore ed ore concentrati. Lo stato meditativo è quello che ti permette in ogni istante della giornata ed in ogni eventualità di tradurre tutta la tua vita in termini e fatti spirituali. Per cui anche studiare musica, andare a passeggio, cucinare, fare le pulizie di casa possono essere delle meditazioni utili alla nostra evoluzione.