SOGNI

Racconto del mio sogno purtroppo diventato realtà


Buona sera vi racconto quanto ho sognato tre giorni fà purtroppo quello che sogno accade sempre,la cosa più strana che se il sogno è negativo sto anche male molto pure mi assorbo il tutto soffrendo,mi sono sognata che stavo andando al mare è dovevo incontrarmi con una mia amica specifico che il marito di questa mia amica lavora all'italsider di Taranto dove vivo io,mentre stavo per per sdraiarmi messa l'asciugamano nella spiaggia all'improvviso il cielo diventa nero come se fosse notte tutti scappavano come pazzi io allarmata nel sogno cercavo di tornare indietro scendendo le scale ma stava un vento molto forte finestre che sbattevano,a quel punto sono ritornata indietro stavano delle signore con dei bambini in braccio portavano dei grembiuli è cartelle da scuola,mi dicevano che era inutile che correvo siamo tutti bloccati siamo entrati in questo locale spoglio di finestre gente che correva gridando a quel punto entrato mio zio che di Pordenone chiedevo cosa ci facesse anche lui a taranto mia risposto che nn lo sapeva però che stava per arrivare un nubifragio,dopo questo sogno nn ci crederete sono stata per 3 giorni malissimo mi sentivo come se dovesse nn so perchè ma accadere un qualcosa di brutto tipo la fine di qualcosa la notte ero agitata,la mia amica quando mia vista mia chiesto ma perchè stai male nn sapevo spiegarmelo credetemi quando ieri è accaduto il tutto della tromba d'aria a taranto ed il telegiornale diceva che era arrivata dal mare o coinciso tutto il mio sogno,ho collegato il mio sogno col mio stato d'animo l'avevo raccontato a mia madre che rimasta di ghiaccio ma nel vero senso della parola ma nn sapevo che sarebbe accaduto questo che insomma a portato gravi danni nn è la prima volta che ciò che sogno accade è nello stesso tempo lo assorbo stando anche male il riassunto del sogno (la mia amica è collegata con l'ilva perchè ci lavora il marito io mi trovavo in spiaggia vedevo il cielo nero sembrava notte il mare era calmo la gente che correva gridando una città sotto sopra nel vero senso della parola)