SOGNI

in punto d morte


 Ieri sera ho litigato con mia moglie (che possiede una enorme competenza nel farmi incacchiare)  e mi sono lasciato andare a minacce verbali che non mi sono solite né sono nella mia natura. Poi mi sono sentito in colpa per avere perso le staffe in quel modo. Stanotte ho fatto un sogno. Eravamo ai tempi dell’occupazione tedesca poco prima della Liberazione. Organizzavo con altri una rivolta contro i tedeschi e riuscivamo ad ammazzare un famoso ufficiale del quale non ricordo il nome anche se nel sogno mi era chiarissimo. La rivolta consisteva anche nell’appiccare tre incendi, di cui uno davanti alla Biblioteca Nazionale [di Firenze], però piccolo perché bruciavano solo pochi testi insignificanti. Nella scena fondamentale eravamo io, mia moglie e una terza persona. Arrivavano due tedeschi la cui uniforme era mista a quella dei Carabinieri in alta uniforme, con tanto di pennacchio rosso sulla testa. Ci dicevano che ci avrebbero fucilati sul posto. Mi pare che ammazzassero la terza persona, poi passavano a noi. Mi domandavo come sarebbe stato il morire, se avrei sentito un forte dolore prima di sparire nel nulla. E mi svegliavo.