SOGNI

Mio fratello che chiedeva aiuto


Ciao, la scorsa settimana ho fatto un sogno che mi ha lasciato a bocca aperta al mio risveglio. Premetto che è avvenuto durante un normale sonnellino pomeridiano, successivo ad un normale pasto.Ho sognato di trovarmi in quella che sembrava casa mia, separata  a metà da due grandi porte di legno malandate che non riuscivo a chiudere per via di un forte vento. Ricordo mio padre (vivo fortunatamente) che mi diceva qualcosa tipo "stai sereno, stai sereno". La casa era buia ed angosciante. Ricordo una finestra, era notte. Sentivo, inoltre, la presenza di qualcuno in casa. Non avevo paura, al contrario, cercavo questa presenza per affrontarla, ma ogni volta che credevo di averla individuata nel buio, spariva. Mentre cercavo questa presenza per affrontarla, sentii la voce di mio fratello da bambino che mi urlava "aiuto ivan aiuto". Aprii un armadio a muro  da dove ero convinto che fosse uscita quella voce, ma non c'era nessuno. Continuavo, intanto a cercare di chiudere le porte che c'erano al centro della casa, ma inutilmente. Ad un certo punto, notai quella presenza che mi sembrava di aver visto in un'altra stanza. Mi fiondai su di lei per affrontarla, ed effettivamente c'era. Aveva un mantello nero che copriva la testa. Lo afferrai dal collo e lottammo. Ebbi, a quanto mi sembra di ricordare, occasione di guardarlo in viso: un uomo dalla pelle grigio scuro con marcate rughe che mi sembrava stesse ringhiando. Poi mi sono svegliatoAl mio risveglio sono rimasto impietrito nel letto. c'era la mia ragazza a fianco a me. Non nego che alcune lacrime mi sono uscite dagli occhi. Queste le cose che non riesco a capire proprio: mio padre che mi diceva "stai sereno, stai sereno"; le grandi porte di legno malandate che non riuscivo a chiudere per via del forte vento; la voce di mio fratello da bambino che mi chiedeva aiuto; la finestra; quella presenza.