Pausa caffé

Manuali: reagire ad un tradimento.


Se sei un uomo (o almeno ti reputi tale) e la tua lei ti ha tradito? Ecco alcuni modi per reagire: ognuno è specifico in base alla tua professione o un modo di essere. Non tentare di provare gli altri modi, perché nel tuo caso non funzioneranno.Se invece sei una donna (o gli altri ti reputano tale) e il tuo lui ti ha tradito, purtroppo non posso aiutarti perché ho provato un’infinità di volte ad entrare nei panni di una donna tradita (ed anche in altre parti non necessariamente relative al vestiario), ma ad oggi non ci sono ancora riuscito.Torniamo a te, uomo selvaggiamente (ed ingiustamente)  tradito che ora ti senti come Fausto Bertinotti in una giornata piovosa nel parco della villa di Arcore ad asciugare le statue dei nanetti…InformaticoLasciate immediatamente la donna e portate via con voi modem ADSL, router, telefono, PC, piastra per capelli, phon e specchietto (quello della borsa).  Dopo qualche ora chiamatela ed iniziate le trattative per la restituzione della piastra per capelli. Se la trattativa prende una brutta piega, offrite anche il phon. A questo punto il gioco è quasi fatto… definite i dettagli per la resa del PC, del telefono del router e del modem  ADSL. Trattenete in ostaggio lo specchietto, nell’eventualità la vostra lei tenti un repentino ‘colpo di coda’. Se tutto questo non dovesse funzionare, provate a spegnerla e riaccenderla. Purtroppo spegnere un essere umano è possibile, ma riaccenderlo no quindi verreste arrestati per omicidio. CattolicoNon potete divorziare. Quindi da buon cattolico salvate almeno l'apparenza. Continuate a sorridere ai vostri amici e fingete che nulla sia successo, anzi convincetevene proprio. Nel frattempo noterete uno strano mal di testa ogni volta che passate da una porta, ma non fateci caso: il dolore varia da soggetto a soggetto. Le cerve vi guardano con occhi dolci? Il vostro falegname di fiducia si offre di allargarvi le porte? Non preoccupatevi, dopo qualche tempo non ci farete più caso. Rimuovete tutti gli specchi di casa vostra perché opere del demonio. FilosofoDimostrate l'impossibilità del tradimento con un sillogismo. Poi vi vedete le corna. Dimostrate che le corna non esistono. Poi dimostrate per il paradosso di Achille e la tartaruga che il movimento non esiste, quindi vostra moglie non può essersi recata dall'amante ne viceversa. E con il paradosso della bisezione dimostrate che il sesso (in quanto movimento) non esiste, e di conseguenza non esiste neanche il tradimento. Poi intuite che siamo solo ombre nella caverna e quindi il sesso che vostra moglie ha fatto con il vostro migliore amico è solo una sbiadita immagine di quello che farete voi due nell'iper uranio con Platone. Poi infine vi ricordate che dovete studiare un bel libro da 6.000 pagine quindi lasciate perdere tutto. FisicoPrendete il gessetto. Disegnate il vagone di un treno sulla lavagna. Disegnate il vettore spostamento. Disegnate un omino all'interno del vagone, poi disegnate un osservatore esterno. Immaginate che il vagone si muova ad una velocità pari a 69 m/sec. Quindi supponete che l'occupante del vagone proietti un raggio laser nella direzione del vagone rispetto al suolo. Osserviamo che per l'occupante del vagone il raggio impiega un tempo x per andare da un capo all'altro del vagone, invece per l'osservatore esterno impiega un tempo x1<x. Ora sapendo che la velocità della luce è costante e che non è possibile dimostrare il moto assoluto del vagone, arriviamo al punto che la luce deve averci messo meno tempo perché il vagone si è accorciato. Quindi cosa abbiamo dimostrato? Non lo so. SfigatoIl capo ti licenzia perché ha le balle girate, torni quindi a casa con tre ore di anticipo. La tua macchina ti pianta a 12 Chilometri da casa, sta piovendo e nessuno si ferma. Cerchi di chiamare il carro attrezzi, ma il cellulare ti cade e va in mille pezzi. Quindi fai l'autostop e vieni caricato da un camionista gay superdotato che fa scempio del tuo corpo e ti scarica in mezzo alla campagna. Ti trascini sui gomiti fino alla stazione e sali su un treno, il controllore ti trova senza biglietto e ti propina una multa inimmaginabile. Arrivi a casa comunque abbastanza in anticipo da trovare tua moglie con il tuo migliore amico. Tenti il suicidio, ma la lametta che usi per tagliarti le vene è spuntata quindi finisci in ospedale.