Giuseppe Garibaldi

 Garibaldi Giuseppe è il mio preferitospecialmente quando è sul suo cavallo biancoe da generale è vestito. Vagò per mare e monti,passò per paludi e ponti.Era un uomo ricco di umiltà;lottò contro pensieri diversie accese nei cuori degli italiani la fiamma della libertà.Era amico del re e per questobattibeccò con Mazzini,ma bene o male unì l'Italia, con poco più di mille Garibaldini .Dopo tanti fatti vissuti in giro per i continentisi ritirò a Caprera, quella bell'isola sarda crocevia di tutti i venti .Gli facevan compagnia i suoi due più grandi amici insieme a quattro mici: Napoleone terzo e Pionono,due somarelli dal manto grigio .Il primo ragliava per tre  e l'altro invece sempre zitto e ligio. Gli ricordavan il suo peggior nemicoe ogni volta che li chiamava gli si svegliava quel rancore antico.Comunque, che imprecasse qualche santo era risaputoe si sa che come un somaro egliera tanto orgoglioso quanto cocciuto!Zia Mariù 2012