Zia Mariù racconta

Il signor Autunno


 Il signor Autunno e la gara: “Datti da fare e al calduccio potrai stare”  Personaggi:- Signor Autunno- Il grande ippocastano saggio- Scoiattolo- Ghiro- Volpe- Riccio- Tartaruga Durante le calde estati tutte le foglie degli alberi diventano di un verde brillante, ma appena arriva ottobre, al Signor Autunno piace tirar fuori i suoi pennelli e si diverte a colorarli di giallo ,di rosso,di arancione,di marrone e di prezioso oro . Tra gli animali inizia il fermento,l'inverno in un battibaleno arriverà e loro si danno un gran da fare per raccogliere le provviste, che gli consentiranno di vivere tranquilli dentro le loro tane, al riparo dal freddo... Il signor Autunno ,che è un gran giocherellone anche quest'anno vuole organizzare una gara e chiama tutti gli animali del bosco in adunata. Eeeeeeeehhhhh -dice schiarendosi la voce - attenzione prego -e aspetta che tutti siano attenti:-Carissimi amici, anche quest'anno verrà organizzata la gara : “Datti da fare e al calduccio potrai stare” ,sapete già di cosa si tratta, ma eeeeehhhhhh , lo ridirò per i nuovi arrivati,sia animali con la pelliccia che con le piume o con la corazza ,insomma proprio tutti sono invitati a partecipare. La gara consiste nel raccogliere più provviste possibili e chi vincerà trascorrerà l'inverno nella tana più grande e sicura quella scavata nel grande Saggio ,il nostro caro amico Ippocastano!Dopo pochi minuti ,un grande fischio del vento, dette il via alla competizione .Gli animali cominciano a girare in ogni dove,chi a destra chi a sinistra,chi sopra chi sotto,chi con la coda in su chi con la coda in giù ,saltando,volando,trotterellando,galoppando,per i prati,vicino al fiume, per il bosco, alla ricerca disperata di cibo per l'inverno. La tartaruga,già sicura di perdere la gara , per non essere presa in giro per la sua risaputa lentezza , entrò di nascosto nella tana del ghiro e gli portò via un po' di provviste. Il tempo passò velocemente ed al calare del sole il Signor Autunno chiuse la sfida. e tutti i partecipanti si radunarono con le loro provviste sotto il grande Ippocastano Saggio.Passò e osservò fischiettando,osservò e passò ,scrupoloso e attento tra i concorrenti e le loro provviste. Lo scoiattolo ne aveva tantissime, la volpe ancora di più,il riccio ancora ,ancora e ancora di più,ma il signore Autunno si soffermò davanti al piccolo ghiro e vide che ne ha davvero poche e poi, pochi passi più in là, la tartaruga che ne aveva più di tutti. -Ma cosa ti è successo quest'anno piccolo ghiro ?– chiese Signore AutunnoIl piccolo ghiro cominciò a piangere e tra i singhiozzi rispose che non sapeva cosa fosse successo perché fino al giorno prima aveva tante ghiande e nocciole e quella mattina invece, nemmeno la metà!La tartaruga commossa dal pianto del suo amico,si sentì triste. Essa sapeva di aver fatto una cosa ingiusta raccontando una bugia a tutti e sapeva che nonostante avesse più provviste di tutti gli altri ,non meritava di vincere la gara così, e dando un colpetto di tosse si liberò il cuore dicendo a tutti di non meritare il primo premio perché aveva rubato le provviste a Piccolo Ghiro mentre dormiva. La tartaruga si avvicinò all' amichetto e gli chiese scusa e gli restituì tutte le sue provviste.Molti animali presero a borbottare :deve essere cacciata via dal bosco,qui non vogliamo certi furbetti! Esclamarono arrabbiati.Ma improvvisamente nel bosco si sentì rimbombare una voce severa. Era il grande ippocastano che zittì tutti dicendo:-Io invece credo che dobbiamo premiare la tartaruga per il suo coraggio. Essa sapendo di aver sbagliato non ha provato vergogna nel dire a tutti la verità e si è pentita di quello che ha fatto,chi è tra di voi che avrebbe fatto uguale? Tutti stettero zitti.Il Signor Autunno approvò le cose dette dal saggio albero e placando gli animi disse:- “ E adesso assegniamo il primo premio della gara “Datti da fare e al calduccio potrai stare”,diamo la tana più grande alla tartaruga per la sua lezione di umiltà e sincerità !-E tra gli animali del bosco scoppiò un grande applauso! Rielaborata da Zia Mariù 2014