Zia Mariù racconta

Il vestito di Arlecchino


 C'era una volta un bambino di nome Arlecchino. Era un bimbo molto povero e viveva con la sua famiglia in una casetta piccina piccina. Arlecchino andava a scuola ed era anche bravino. Gli piaceva disegnare e sapeva fare i conti a mente in un baleno . Per carnevale la maestra volle organizzare una bella festicciola e propose a tutti i bimbi della scuola di vestirsi per l'occasione. Ai bambini piacque molto l'idea e già parlavano dei loro vestiti tutti stravaganti ,colorati e bellissimi e le mascherine sugli occhi.Arlecchino, solo e in disparte, era molto triste e non si sentiva di partecipare a quella felicità. Zitto zitto, in un angolino, pensava a quanto la sua famiglia fosse povera e la sua mamma certamente non avrebbe maaaaai potuto comprargli un costume per la festa. I bambini si accorsero della tristezza di Arlecchino e sapendo quanto era povero decisero di fargli un regalo ognuno. Hei,non pensate che fosse un regalo gigantesco eh : gli donarono un pezzetto di stoffa colorata avanzata dai loro costumi . La mamma di Arlecchino,che sapeva cucire bene assai, lavorò tutta una notte, unì e cucì fra loro tutti i pezzetti diversi di stoffa e ne fece un costume di carnevale.Al mattino Arlecchino trovò un bel vestitino, tuuuuuutto di colori diversi. La mattina del martedì grasso, alla festa della scuola, quando Arlecchino entrò in classe, tutti lo accolsero con un applauso quasi quasi senza fine perché il suo vestito, non solo era il più bello, ma anche il più originale e per di più non gli era costato nulla.  rielaborata da Zia Mariù 2015