Zia Mariù racconta

IL Castagno e il fico


C'era una volta un vecchio castagno, i cui rami spiccavano al cielo come grandi e robuste braccia piene di ricci .Se ne stava lì a farsi spettinare le foglie dal vento, quando sentì una voce arrivare dal fico poco distante .Mmmmm ...slurp slurp, nevoglio prendere un altro,mmmm..mmmmm!-Oh da dove arrivano questi lamenti? Si chiese il castagno e poi intravide tra i rami del fico un uomo con le braccia allungate ,come  volesse cogliere qualcosa.-Cosa avrà mai da lamentarsi?   domandò incuriosito il vecchio albero al fico,alzando e schiarendosi la voce- E non dice niente tu,guarda guarda,ti fai portare via tutti i frutti come se niente fosse?!E intanto il fico gioiva al sentirsi solleticare da quella persona, che beata raccoglieva e mangiava i suoi succosi figli/frutti circondata dal cinguettare allegro degli uccellini.-Buoni ,mmmm...dolci,mmm !!esclamava l'uomo leccandosi i baffi Il castagno , indispettito per non aver ricevuto risposta dall'altro albero aggiunse :-Vedi come la Signora Natura ci ha obbligato a cedere i nostri figli/frutti,io li ho chiusi bene, dentro delle robuste casine, al sicuro e avvolti di spine,così che l'uomo non possa toccarle!Il fico inizio a ridere e come un coro lo seguirono i suoi figli/frutti, poi rifletté e rispose al vecchio castagno: vedi vecchio amico,l'uomo si è ingegnato per cogliere i tuoi frutti e li bastona con lunghi legni e ,per farti povero, lancia sassi tra i tuoi rami . Una volta che le castagne sono cadute a terra le schiaccia coi piedi e quella casetta corazzata di spine non le protegge abbastanza ! A me ,devono toccarmi con gentilezza ,adagiare i miei figli/frutti nel cesto, delicatamente e non come a te,  che ti trattano a bastoni e sassi! Favola di Leonardo da Vincirielaborata da Zia Mariù 2020 per una scuola primaria