Zia Assunta blog

Chi semina vento raccoglie tempesta


Si sta discutendo molto in questi giorni delle reazioni del popolo della rete all'aggressione a Berlusconi e mi da molto fastidio che il ministro Maroni minacci di ocurare la libertà del web, siamo ancora una democrazia e come tale vanno accettate le battute di spirito, si chiama humor nero per la cronaca, e vorrei ricordare proprio al ministro dell'interno le "uscite" sue e del suo partito su fantomatiche rivolte civili e violente contro Roma ladrona e i terroni.Citiamo anche le battute di Berlusconi sullo stupro (evitarli? Servirebbero tanti soldati quante belle donne), sui terremotati in campeggio, su Barack Obama abbronzato, sulle segretarie italiane belle e disponibili, su Martin Schultz, europarlamentare definito kapò nazista.Non dimentico nemmeno il divieto richiesto dallo smemorato Gianfranco Fini, oggi paladino del political correct, per gli omosessuali di svolgere alcune professioni tra cui l'insegnante.E tante sarebbero da elencare le battute di cattivo gusto di questo governo e dei suoi esponenti.Forse anche io e gli amici di Facebook non abbiamo avuto buon gusto nel prendere in giro un anziano colpito al volto e certamente dobbiamo riflettere su una reazione così massiccia e piena di acredine, ma l'ironia, la sagacia, la battuta cattiva sono un diritto, espressione della libertà di parola e della democrazia se ancora esiste.Reputo che la violenza se scritta rappresenti una valvola di sfogo per un paese (e forse chi ci governa non se n'è accorto) alla deriva psicologica e materiale.Per fortuna si può scherzare su tutto anche sulla morte come ci hanno insegnato grandi cineasti, poeti e letterati.Quindi un mio forte NO al bavaglio a INTERNET e ai SOCIAL NETWORK.