Zia Zanna

NEL BOSCO


In una casetta di periferia, vi abitavano tre fratelli gemelli con i loro genitori.Si erano trasferiti da poco in quel paesino, e non sapevano niente di tutto quello che li circondava. Un giorno, mentre i genitori erano a lavoro, decisero di fare una passeggiata. Si accorsero che il vicino a casa c’era un vialetto ormai abbandonato, vi erano solo arbusti e spine, decisero di attraversarlo, per scoprire cosa c’era dall’altra parte del viale.Ogni tanto uno di loro gridava perché vedeva qualche animaletto, o si pungeva con le spine.  Intanto andavano avanti; erano tanto curiosi di sapere dove li avrebbe portati quel viale, arrivati alla fine della strada, si trovarono davanti ad un boschetto, s’inoltrarono nel bosco, li incontrarono tanti animali, scoiattoli, topolini, castori, ce ne erano di ogni specie.Uno scoiattolo si accorse dei tre fratellini e iniziò a saltare da un albero all’altro.Ad un tratto lo scoiattolo si fermò su un ramo, scese da una scaletta e invitò i fratellini a salire. “Venite!” gli disse “vi faccio vedere com’è bello da quassù il bosco.”Salirono, si accovacciarono sull’albero e si guardarono intorno. “Guardate quanto colore da là natura” disse uno di loro. Intanto altri animaletti si erano avvicinati, ma un po’ timorosi. Uno dei fratelli gli disse: “Non temete noi siamo amici degli animali, non faremo mai del male a nessuno di voi!”.Lo scoiattolo continuò ad invitarli a vedere le meraviglie del bosco, poi chiese di seguirlo ancora, li portò attraverso un foro di un grandissimo albero, li portò nelle profondità della terra. I ragazzi rimasero sbalorditi, videro le radici degli alberi intrecciati tra loro formando svariate forme, uno ci vedeva un uccello, l’altro fratellino ci vedeva un signore rannicchiato che pregava, insomma x i gemelli erano un vero spettacolo.Gli animaletti del bosco si riunivano tutti lì in quella grande caverna scovata sotto terra, avevano formato una grande famiglia. Per loro non esisteva l’animale grande o piccolo, feroce o domestico, tutti si volevano un gran bene.I fratelli videro una grande quantità di cibo e chiesero a che cosa servisse tutto quel ben di Dio e gli animaletti spiegarono ai bimbi che serviva per tutto l’inverno.Ognuno di loro aveva un compito da svolgere, chi cucinava, chi spazzolava, chi badava ai piccoli, chi teneva allegra tutta quella grande famiglia con diversi giochi e canti. Le ore passarono e i bimbi dovevano tornare a casa, lo scoiattolo li accompagnò in superficie, li invitò a ritornare, e gli disse: ”Siete i primi uomini che attraversano questo bosco, siete dei ragazzi coraggiosi e meravigliosi, tutti hanno paura di entrare nel bosco e lo chiamano il bosco stregato.” I piccoli gli domandarono il perche di questo nome, e lo scoiattolo rispose “perché quando la sera ci riuniamo tutti nel grande albero cantiamo, balliamo, giochiamo e gli uomini sentono i nostri rumori e pensano che qui ci abitano le streghe e gli orchi che mangiano gli uomini.”I bimbi non dissero nulla di quello che avevano visto, proprio per non disturbare la quiete dei loro amici animali.