PEZZI, pezzotti

Dialetto torrese


Ogni tanto un mio amico mi illustra curiosi lemmi del dialetto di Torre Annunziata.Premetto che Torre Annunziata ha dato i natali a persone importanti: il linguista Tullio De Mauro, il narratore Michele Prisco, il fondatore della dinastia De Laurentiis... Lungi da me ogni accusa di campanilismo. A Torre ci sono persone splendide. Se mi diverto a riferire qualche curiosità dialettale, spero di non essere frainteso: il mio mood è quello del sorriso venato di ammirazione per la creatività popolare.E insomma: pare che una volta a Torre l'ascensore si chiamasse TRAM A MURO.Pare che dalla bocca del popolo torrese il mondo abbia appreso il vero nome dell'Ape Piaggio: 'o 3 rrote.Pare che lo specchio e la fotografia (nel senso di fotogramma) siano stati ivi definiti, rispettivamente, 'o taleqquale e 'a taleqquale (o forse vale anche in napoletano la regoletta che vieta il raddoppiamento della "q"? devo confessare la mia ignoranza).Ma la vera perla è il vocabolo che designa l'ozioso, il fannullone, l'inconcludente: LISCIAPELUSCIA. Bersani, tu non puoi vantare nessun copyright sulla metafora del pettinare le bambole...P.S.A leggere i profili di Libero, sembra che tra gli utenti, e le utenti, di questa community non ci sia nessun lisciapeluscia. Tutti bravi, laboriosi, realizzatori. Uomini che non devono chiedere mai e donne che già sanno benissimo dove abita mr Right (peccato che gli uni e le altre stanno in questo carrozzone, chissà chi li ha costretti ad aprire profili e a perdere tempo qua dentro...). Ciao!