PEZZI, pezzotti

Post rubacchiato da un profilo di Libero...


Mi permetto di fare il copia&incolla di questo apologo che ho trovato su un profilo di Libero, qualche tempo fa. Non ricordo più il nick e me ne rammarico. (Non mi pare di aver visto, in calce al testo o nei box a margine, i soliti avvisi-diffide del tipo RIPRODUZIONE RISERVATA oppure MATERIALE PROTETTO DA COPYRIGHT.)«Un anziano nonno indiano disse a suo nipote, giunto da lui arrabbiato con un amico, poiché questo gli aveva fatto un torto: -Lascia che ti racconti una storia. Anch'io, a volte, ho provato un grande odio per coloro che pretendono così tanto, senza preoccuparsi per ciò che fanno. Ma l’odio ti distrugge, e non nuoce al tuo nemico. È come avvelenarsi e desiderare che il tuo nemico muoia. Ho combattuto molte volte contro questi sentimenti. È come se in me ci fossero due lupi; uno è buono, e non fa male a nessuno. Vive in armonia con tutto ciò che c’è intorno a lui e non si offende, quando gli si rivolge un’offesa. Egli combatterà soltanto quando sarà giusto farlo, e nel modo giusto. Risparmia tutte le sue energie per la giusta lotta. Ma l’altro lupo… È pieno di odio. La minima cosa lo fa impazzire. Combatte contro chiunque, ogni momento, per nessun motivo. Non riesce a pensare, perché la sua rabbia e il suo odio sono smisurati. La sua è una rabbia disperata, perché non è in grado di cambiare nulla. A volte è difficile vivere con questi due lupi dentro di me, perché entrambi cercano di dominare il mio spirito.Il ragazzo guardò intensamente negli occhi suo nonno, e chiese: -Quale dei due vince, nonno? Il nonno sorrise, e disse: -Quello a cui do da mangiare.»