merizeta

in memoria


Tanti anni fa, eri ancora abbastanza sano, ti fermasti a chiacchierare con me. Non ricordo bene come accadde, forse ero assieme ad una amica carina. Ricordo che mi sembrò strano, perchè io non esistevo per quelli come te. Quelli come te vedono solo le fighe, le belle ragazze, giovani e carine. Il resto del mondo non aveva importanza. Ricordo che sentivo storie di gente che era venuta alle tue feste e che tu rimorchiavi alla grande. Quando ti sposasti ci sembrò incredibile, poi vedemmo tua moglie che era molto carina anche lei.Di quel nostro colloquio ricordo solo che mi rivelasti come certe parole che erano diventate di uso comune le avessero create i pubblicitari. Ricordo che sembrava che noi fossimo una manica di imbecilli che si bevevano tutto.Alla fine mi sembrasti un pò patetico. Non sapevo che il peggio doveva ancora venire.E venne. E mi sembrasti un angelo caduto, uno che aveva vissuto ed ora era condannato a vedere gli altri vivere. Magari mi sbaglio, ma ho sempre avuto paura dell'effetto che hanno su di noi i nostri pregiudizi. Ho sempre avuto paura che prima o poi ci tocchi di passare dall'altra parte, da quella dove stanno quelli per i quali non abbiamo avuto pietà.Perdonami per questo ricordo, riposa in pace. Son sicura che ora, di là, hai tutte le risposte.