merizeta

incubi


Il mondo che conoscevo si è distrutto. Non esiste più. La notte mi sveglio in preda agli incubi, mi sembra di avere il mondo addosso. Tutte le persone a cui voglio bene, eccetto mia madre e Mauro, sono a rischio di morte. Ognuna di loro può sparire da un attimo all'altro. Ogni notte, tutte le notti. Di giorno mi rifugio nella quotidianità, ma il pensiero non mi abbandona mai. Vivo in un piccolo paese nel quale ci si conosce tutti. Ogni giorno qualcuno manca e non sai se è perchè è venuta la sua ora o se invece è per colpa di qualcosa a cui non possiamo credere. Quanto a te...ora comincio a pensare che forse tutto questo percorso era per arrivare qui. Perchè prima o poi toccherà a te e io dovevo staccarmi se no sarei morta con te. Cosa ne sarà di noi? non ho la stoffa della pasionaria, non ho il coraggio di andare sulle barricate. Ma tante cose ora mi sembrano logiche, il mio istinto mi avvertiva da anni. Non so quanto reggerò. Ho tanta paura per Stefano, per Mauro perchè se gli impedissero di lavorare so bene che cederebbe. Ho paura per tutti. L'unica paura che non ho è quella di ammalarmi. So per certo che potrei curarmi, che ci si può curare. Il dolore mi accompagna come una malattia, di quello si, si può morire.