Zimo & il Fantabosco

Treviso è una gran bella città. Sono andata a fare questo corso e mi sono trovata benissimo. Mi avevano detto che i veneti sono freddi e scostanti, ma io mi ci sono trovata molto bene. Ho incontrato persone valide e gentili. Sarà un caso? Spero di no!
Partenza giovedì sera alle 22,30, dopo un'ora il mio amico con cui ho fatto il viaggio (Riccardo) ha avuto un colpo di sonno ed ho guidato io per le successive 3 ore e mezzo di notte. Ho raggiunto velocità abbastanza alte, diciamo che la macchina ha tirato fino al suo massimo (e va bene così)... prima notte in un albergo che puzzava da morire (dopo 45 minuti di ricerche di un posto che avesse la reception aperta), ma del resto ci siamo messi a letto alle 4 e ci dovevamo alzare alle 7,30: chi c'è stato a guardare all'odore? Io volevo solo dormiiiiiiireeee... il corso è stato interessantissimo da subito, ha rimesso in discussione tutto il mio approccio al lavoro di fisioterapista e, quand'è così, è molto bello proprio perchè sei costretto a ragionare sui tuoi errori e mancanze. La prima sera con Riccardo abbiamo cenato in un altro albergo con ristorante. Pizza (come antipasto), primo, secondo e contorno. Sono andata a dormire che pensavo di esplodere, ma così non è stato AFFATTO, perchè la mattina dopo ero di nuovo con la bava alla bocca alla ricerca di un cazzo di cornetto che non avesse dentro la marmellata (lì sono tutti così: ma dico io, la nutella non ghe s'è in padania?). Sabato sera siamo stati invece a Padova. Anche quella è una città troppo figa, da visitare assolutamente. Aperitivo a piazza delle erbe (che il nome definisce bene il tipo di gente che la frequenta: piena di fattoni rimastini) e poi, troppo divertente, un nostro amico ci ha portati a cena in un ristorante padano. Abbiamo parlato apposta romano per tutto il tempo, il cameriere (sosia di Ridge) ci ha trattati con sufficienza altezzosa, i proprietari del locale facevano a scarica barile per chi dovesse venire a servirci. Insomma loro erano nei guai e noi morti dalle risate (per la ridicolaggine). Domenica mattina ancora corso e poi siamo ripartiti per Roma. A 3 chilometri dall'uscita di Roma Sud -ore 23- ci si ferma la macchina (era finito il diesel e Riccardo non s'era accorto di niente, pirlone). E' venuto il carro attrezzi (guidato da un tizio assurdo), ci ha portati al primo distributore e finalmente siamo tornati a casa (con un sonno atroce e la coda tra le gambe). Meno male che la Toyota da l'assistenza gratuita, grandissimi!

Stamattina a lavoro è stata una pezza...

Poi poco fa mi sveglio, accendo il pc e leggo sul blog del giorno un post -ora cancellato- con scritto: "Siciliani Bastardi, avete inquinato l'Emilia, andatevene a casa vostra". Tra l'altro su un blog dedicato alla tragedia di Tommaso. Che dire? Io credo che non tutte le persone abbiano lo stesso tipo di sensibilità, non tutti sono capaci di capire cosa significa essere persone al contrario di essere gruppi di persone. A qualcuno piacciono le etnie. Buona vita, ragazza! Ma io sono felicissima di poter andare dalle persone che mi avevano parlato male dei veneti a dire che mi sono trovata come a casa, che i ragazzi sono stati simpatici, gentili, disponibili e che ho avuto il piacere di poter condividere delle cose con loro. E ancora lo farò, visto che ci siamo scambiati i numeri e le e-mail. Visto che siamo nell'era fighetta, vorrei dico a tutti che discriminare è OUT, cocchi!

BUONA SETTIMANA
(lo so che è cominciata da un pò, ma io mi sono svegliata adesso)