Non so nulla di tecnica, do solo la mia modesta opinione di discreta osservatrice:Lo spettacolo proposto dai Subsonica è veramente piacevole. Nel concerto di Latina mercoledì 27luglio non è andato proprio tutto come previsto, ma andiamo per gradi. Un grande applauso va ai fonici e a tutti coloro che si occupano dei suoni. Impeccabile, nemmeno una sbavatura, suoni puliti, nessun problema tecnico e anche se mi trovavo sotto al palco non ho subito il classico effetto di fastidio dovuto a volumi e casse mal dosati. Bravi! Stupende anche le luci, ben ideate, suggestive, davano ambiente, colore e calore alla voce, alla musica e ai testi. Lo scenario che si è parato davanti ai nostri occhi all'ingresso allo stadio è stato quello di un palco che sembrava una discarica di ferro e scatole nere: affascinante accostamento post futuristico di catene e amplificatori che mi hanno ricordato uno spettacolo tetrale ambientato in un 2100 dopo una guerra nucleare che ho visto qualche anno fa. E il bello è che lo scenario è ricreato così, senza bisogno di nulla, solo qualche catena, qualche amplificatore e degli schermi. Gli schermi, appunto, sono stati parte integrante della spettacolartià dell'evento. Qualche anno fa mi dissi "Se mai diventerò una produttrice i miei musicisti dovranno cantare con degli schermi alle loro spalle perchè musica e immagini sono una miscela che lascia il segno". Beh i Subs di schermi alle loro spalle ne avevano 5 che mandavano immagini a intermittenza (molto carina l'idea di suonare un pezzo con le autoriprese di Samuel che canta). Affascinante.I complimenti allo show li abbiamo fatti, è necessario dire qualcosa del gruppo? Direi proprio di no. Forse che sono stati molto carini ad intrattenersi col pubblico prima del concerto e generosi nella (perfetta) scaletta: pezzi nuovi mescolati a pezzi vecchi riveduti nella chiave più heavy electron del nuovo album, passione e sempre una grande intesa tra i ragazzi. Ad un certo punto sono usciti dal palco e quando sono rientrati la tensione era un pò calata. Sono bastati due pezzi fatti bene per riportare tutto ad un altissimo livello. L'uscita dal palco, ho saputo dopo dal loro diario di bordo sul sito www.subsonica.it , era dovuta al fatto che uno scimmione della sicurezza stava maltrattando dei ragazzi un pò casinisti (e forse eccessivamente fatti, ma del resto anche Boosta lo era, perchè prendersela con loro?). Carini a preoccuparsi del benessere del proprio pubblico. Al concerto degli Ska-p questa primavera la gente è stata lanciata fuori a calci sotto gli occhi del gruppo e loro se ne sono strafregati. Bravi Subs, è così che vanno trattati i supporter!Molto piacevole anche "Incantevole" con chiatarra acustica, anche se ai primi accordi ho creduto/sperato per un attimo che Samuel cantasse "Coriandoli a Natale", un suo inedito che ho scovato da dei miei amici frequentatori dei Murazzi, pezzo che adoro. Non pensavo che a Fascioland ci fosse tanta gente che consoce e segue i Subs... qui c'è una grade tradizione commercial-scadent-pop che dura da secoli e non ci speravo proprio. 3200 persone. Buono! Latina si risveglia, anche se nessuno sa chi siano i Bluvertigo o i Madness o i Pantera o gli Skatalites o Miles Davis, forse se 3200 persone spendono dei soldi per sentire i Subsonica, che fanno musica "vera" e non di plastica, forse c'è ancora speranza per la palude pontina.Bella musica, bella gente, un pubblico decisamente fomentato e comunque sempre educato (si è pogato da pazzi, ma nessuno s'è fatto male), un gruppo in ottima sintonia, LE TASTIERE DI BOOSTA SEMPRE PIU' FIGHE, il Casacci in piena forma (poi io lo adoro, vabbè), Samuel in piena voce, Vicio ottimo insmentibile e Ninja impazzito più del solito (instancabile, ha tenuto un dj set a La Stiva a San Felice Circeo per mille ore... non si sa se sia ancora riuscito a ritrovare la stada di casa, perse le tracce... forse l'ho rapito io e lo terrò in ostaggio finchè non avrò in cambio le tastiere del Boosta... Muaaaah aha aha ah!!)Notarelle negative: organizzazione e sicurezza eccessivamente attente, nessun gruppo spalla (sarebbe stato gradito magari Eugene, un amico e un grande estimatore del gruppo, nonchè musicista bravissimo), e Ninja troppo tecnico e poco soul nell'assolo di Gasoline.Insomma... per il futuro consiglio a tutti coloro che amano la buona musica, i buoni testi (che migliorano di disco in disco) e degli spettacoli suggestivi di andare a sentire i Subsonica. Anche se non siete dei fans, andateci, in live sono da non perdere assolutamente. Umilmente, Zimo-critica di sto càP.S. Avevo foto di Casacci all'opera, Boosta ignudo, Samuel in primo piano (gli si possono contare le lentiggini, se proprio ci vogliamo prendere questa briga), ma la cosa estreticamente più bella che ho pensato di mostrarvi, per quel poco che si vede, sono le mitiche tastiere del Boostina caro (tanto prima o poi te le inculo, ndo vai?), per questo la foto simbolo di questo post sono loro: le piccole!
Subsonica tour
Non so nulla di tecnica, do solo la mia modesta opinione di discreta osservatrice:Lo spettacolo proposto dai Subsonica è veramente piacevole. Nel concerto di Latina mercoledì 27luglio non è andato proprio tutto come previsto, ma andiamo per gradi. Un grande applauso va ai fonici e a tutti coloro che si occupano dei suoni. Impeccabile, nemmeno una sbavatura, suoni puliti, nessun problema tecnico e anche se mi trovavo sotto al palco non ho subito il classico effetto di fastidio dovuto a volumi e casse mal dosati. Bravi! Stupende anche le luci, ben ideate, suggestive, davano ambiente, colore e calore alla voce, alla musica e ai testi. Lo scenario che si è parato davanti ai nostri occhi all'ingresso allo stadio è stato quello di un palco che sembrava una discarica di ferro e scatole nere: affascinante accostamento post futuristico di catene e amplificatori che mi hanno ricordato uno spettacolo tetrale ambientato in un 2100 dopo una guerra nucleare che ho visto qualche anno fa. E il bello è che lo scenario è ricreato così, senza bisogno di nulla, solo qualche catena, qualche amplificatore e degli schermi. Gli schermi, appunto, sono stati parte integrante della spettacolartià dell'evento. Qualche anno fa mi dissi "Se mai diventerò una produttrice i miei musicisti dovranno cantare con degli schermi alle loro spalle perchè musica e immagini sono una miscela che lascia il segno". Beh i Subs di schermi alle loro spalle ne avevano 5 che mandavano immagini a intermittenza (molto carina l'idea di suonare un pezzo con le autoriprese di Samuel che canta). Affascinante.I complimenti allo show li abbiamo fatti, è necessario dire qualcosa del gruppo? Direi proprio di no. Forse che sono stati molto carini ad intrattenersi col pubblico prima del concerto e generosi nella (perfetta) scaletta: pezzi nuovi mescolati a pezzi vecchi riveduti nella chiave più heavy electron del nuovo album, passione e sempre una grande intesa tra i ragazzi. Ad un certo punto sono usciti dal palco e quando sono rientrati la tensione era un pò calata. Sono bastati due pezzi fatti bene per riportare tutto ad un altissimo livello. L'uscita dal palco, ho saputo dopo dal loro diario di bordo sul sito www.subsonica.it , era dovuta al fatto che uno scimmione della sicurezza stava maltrattando dei ragazzi un pò casinisti (e forse eccessivamente fatti, ma del resto anche Boosta lo era, perchè prendersela con loro?). Carini a preoccuparsi del benessere del proprio pubblico. Al concerto degli Ska-p questa primavera la gente è stata lanciata fuori a calci sotto gli occhi del gruppo e loro se ne sono strafregati. Bravi Subs, è così che vanno trattati i supporter!Molto piacevole anche "Incantevole" con chiatarra acustica, anche se ai primi accordi ho creduto/sperato per un attimo che Samuel cantasse "Coriandoli a Natale", un suo inedito che ho scovato da dei miei amici frequentatori dei Murazzi, pezzo che adoro. Non pensavo che a Fascioland ci fosse tanta gente che consoce e segue i Subs... qui c'è una grade tradizione commercial-scadent-pop che dura da secoli e non ci speravo proprio. 3200 persone. Buono! Latina si risveglia, anche se nessuno sa chi siano i Bluvertigo o i Madness o i Pantera o gli Skatalites o Miles Davis, forse se 3200 persone spendono dei soldi per sentire i Subsonica, che fanno musica "vera" e non di plastica, forse c'è ancora speranza per la palude pontina.Bella musica, bella gente, un pubblico decisamente fomentato e comunque sempre educato (si è pogato da pazzi, ma nessuno s'è fatto male), un gruppo in ottima sintonia, LE TASTIERE DI BOOSTA SEMPRE PIU' FIGHE, il Casacci in piena forma (poi io lo adoro, vabbè), Samuel in piena voce, Vicio ottimo insmentibile e Ninja impazzito più del solito (instancabile, ha tenuto un dj set a La Stiva a San Felice Circeo per mille ore... non si sa se sia ancora riuscito a ritrovare la stada di casa, perse le tracce... forse l'ho rapito io e lo terrò in ostaggio finchè non avrò in cambio le tastiere del Boosta... Muaaaah aha aha ah!!)Notarelle negative: organizzazione e sicurezza eccessivamente attente, nessun gruppo spalla (sarebbe stato gradito magari Eugene, un amico e un grande estimatore del gruppo, nonchè musicista bravissimo), e Ninja troppo tecnico e poco soul nell'assolo di Gasoline.Insomma... per il futuro consiglio a tutti coloro che amano la buona musica, i buoni testi (che migliorano di disco in disco) e degli spettacoli suggestivi di andare a sentire i Subsonica. Anche se non siete dei fans, andateci, in live sono da non perdere assolutamente. Umilmente, Zimo-critica di sto càP.S. Avevo foto di Casacci all'opera, Boosta ignudo, Samuel in primo piano (gli si possono contare le lentiggini, se proprio ci vogliamo prendere questa briga), ma la cosa estreticamente più bella che ho pensato di mostrarvi, per quel poco che si vede, sono le mitiche tastiere del Boostina caro (tanto prima o poi te le inculo, ndo vai?), per questo la foto simbolo di questo post sono loro: le piccole!