Zimo & il Fantabosco

Post N° 180


"La versione di Barney"di Mordecai RichlerQuesto libro, scritto in prima persona da Barney Panofsky per ribattere alle accuse del suo nemico Terry Mc Iver, racconta della vita di un uomo con una franchezza impressionante. Barney, ebreo canadese, vive la sua giovinezza gozzovigliando a Parigi con un gruppo di amici, tra cui Boogie, che poi sarà accusato, molti anni dopo, di aver ucciso. E questa è l'accusa di Mc Iver, di omicidio, nonostante un tribunale abbia dichiarato Barney innocente e lui stesso ci racconti con precisione gli avvenimenti di quel giorno, discolpandosi totalmente. Un viaggio in una vita, tra mogli e figli, tra amori e passioni, tra un Machallan e un Montecristo. Beh, se riuscite a superare le prime pagine in cui si racconta più che altro della cultura di Barney (peraltro immensa), avrete il piacere di leggere un libro veramente bello, pieno di emozioni, di flashback, di momenti di sincerità talmente forti da farci sentire dentro la voglia di scrivere anche noi la nostra "versione". E poi, se proprio devo dirla tutta, le ultime 10 righe valgono il doppio del prezzo dell'intero libro (non andatele a leggere, è il finale dei finali!). Sincerità, questo è quello che mi ha lasciato "La versione di Barney", una gran voglia di dire quello che penso senza preoccuparmi di ferire nessuno, la voglia di rivedere la mia vita e i miei punti oscuri con un occhio più oggettivo, per andare avanti e sapere cosa c'è dopo. La curiosità.Leggetelo, vi piacerà. Io ho pianto a dirotto per tutti gli ultimi due capitoli. Che figo. Ciao :)