Zimo & il Fantabosco

Post N° 239


Ecco, ora possiamo dirlo. Con oggi è una settimana esatta che sono afflitta da un'immensa palla di catarro che gira all'interno dei miei polmoni, meditando sulla vita. E mentre lei guarda inespressiva verso l'orizzonte, chiedendosi se sia più giusto restare lì dentro o imboccare l'affascinante avventura della mia trachea, uscendo così al mondo esterno, io intanto continuo a non dormire la notte a causa della tosse canina che mi procura. Stanotte le ho proprio parlato, non ne potevo più. Le ho detto:Z: "Senti, Palla di Catarro..."PdC, passeggiando tra i bronchi con aria sconsolata e le braccine melmose dietro la schiena: "Dimmi, Zimo, cara"Z: "Non è che per caso gradiresti uscire da lì? Mica tutta insieme, dico, un pochino per volta. Sai, avrei degli impegni abbastanza importanti per i prossimi giorni. Che dici?"PdC: "Non è che ne abbia molta voglia..."Z: "E come mai? Fuori è così bello... potrai vedere la Luce del Sole e giocare negli scarichi del cesso con molte altre Palle di Catarro come te. Libera, sorridente e soprattutto, lontana da me, che, permettimi, TI ODIO!"PdC, per nulla scalfita dalla rivelazione shock: "Lo so, lo so, ma io ho paura. Uscire da qui vorrebbe dire affrontare un mondo nuovo. Io sono nata qui nei tuoi polmoni, sono cresciuta insieme alla nicotina delle tue sigarette e al catrame delle tue canne, ho incontrato anche qualche gocciolina di Pepsi King Kong al Mango e Tamarindo (nuovo gusto bestiale - edizione limitata) capitata qui per sbaglio... fuori non so cosa ci sia ed ho paura. In fondo sto bene con te. Mi fai ridere quando la notte ti solletico la trachea e tu smadonni imprecando contro te stessa"Z, un pò stizzita: "Ma ti rendi conto che questo è un cordone ombelicale che va tagliato? Se non esci da sola prima o poi prenderò un Mucolitico e ti toccherà sloggiare a forza..."PdC: "Sai, a volte ci attacchiamo alle persone che non ci vogliono solo perchè ci illudiamo che ci facciano stare bene. In realtà si tratta solo di paura di andare avanti e vedere quello che c'è oltre quella trachea... si, lo so, ci sarà un momento in cui finirò in un fazzoletto e poi scaricata nel cesso, rischiando di affogare... piangerò, mi dimenerò annaspando nell'acqua del water, arriverò allo scarico, e sarò sola... ma poi? Poi pian piano arriveranno mille altre Palle di Catarro come me, anche loro prodotti di scarto del corpo mano, e finalmente parleremo e ci confronteremo e giungeremo a soluzioni per spiegare il nostro percorso di vita... o forse no, ma l'importante è averci provato, aver discusso..."Z: "Che vuoi fare, Pallì?"PdC: "Eccomi, sono pronta"Z, sorgendo tra le coperte del letto sorridente: "Vado?? Inizio a raschiare la gola??"PdC ci pensa un attimo: "Potremmo rallentare la cosa? Voglio godermi i miei ultimi minuti solitari. La quiete prima della tempesta... dai, solo un altro pò"Z: "Hai 24 ore di tempo per sloggiare. Prendo il Fluimucil"PdC: "Non sei poi così Boia come dicono, Zimo"Z: "Sgrunt... grazie"