Zimo & il Fantabosco

Post N° 241


L'INVOLUZIONE DELLA SPECIE(voce del verbo peggiorare)Più passa il tempo e più divento deficiente. No, non sto facendo la modesta, sto veramente diventando qualcosa di insensato, il prodotto di una società prevedibile e vuota. Avevo tante idee e percezioni quando sono nata, adesso queste vorrebbero tornare per vendicarsi, ma non possono perchè il mio cervello pare aver preso 25 anni di lezioni di occlumanzia. La mia vita si è involuta in una serie di stadi che mi hanno portato a quello che sono ora.1°stadioA.D. 1980. Nacqui genio. Non sapevo nulla del mondo, ma possedevo intraprendenza, coraggio, serenità, pace e rispetto per l'ambiente tali da rapportarmi alla perfezione con esso e con gli esseri che lo abitavano. Mia madre riferisce che verso i 5 mesi, all'interno del box, posizionavo i miei giocattoli dividendoli per colore predominante, mettevo ogni gruppo poggiato contro un lato del box stesso e li ordinavo dal più piccolo al più grande.Posizione sull'asse dell'evoluzione: ingegnere nucleare e/o neurochirurgo neonataleAffinità psico-emozionali: Albert Eistein, Hermann Hesse, Rita Levi Montalcini, Madre Teresa di Calcutta, San Francesco d'Assisi, Frankie Hi-NRG mc.2°stadioA.D. 1988 circa. Dopo aver imparato a parlare e a usare i servizi tutta sola (ardua conquista), cominciai a dimenticare l'esplorazione del mondo. Goffagine e timidezza mi impedivano dei sani rapporti sociali, ma intrattenevo comunque delle lunghe conversazioni con il Demone di Socrate e con adulti. Disadattata, frequentavo persone di età molto superiore alla mia (almeno 7/8 anni) illudendomi di conoscere meglio il mondo attraverso loro. Involuta ormai in un essere dipendente, iniziavo a fumare.Posizione sull'asse dell'evoluzione: Ricercatore scientifico e/o studente di IngegneriaAffinità psico-emozionali: Diego Cugia, Stefano Benni, Status Quo, Renato Dulbecco, Sant'Agostino3°stadioA.D. 1992 circa. Inizia l'involuzione seria: ormai completamente rapita dal mito del dover mostrare che sono "yeah", compio gesti sconsiderati al solo scopo di far ridere il gruppetto di idioti che erano al mio seguito. In seconda media taglio una coda di capelli lunga fino al sedere ad una ragazza che mi era antipatica. Glieli taglio proprio alla radice, si è dovuta rasare. In terza media mi ubriaco. Lo stesso anno do il mio primo bacio ma, giuro, non me lo ricordo. Deve essere stato emozionante, si... Inizio a farmi dei gran cannoni. Seguo la cultura Hip Hop. Mi occupo dell'esplorazione del mondo al solo scopo di trovare un posto decente dove nascondermi con la mia amica Giada a rullare e a taggare.Posizione sull'asse dell'evoluzione: Operaio specializzato e/o Coltivatore DirettoAffinità psico-emozionali: struzzo, coleottero, Bud Spencer e Terence Hill, Federica Panicucci, Ambra4°stadioA.D. 1998 circa. Dopo una leggera risalita nell'asse evolutivo, ricado in picchiata. Mi innamoro di un tizio che non mi caga minimamente e continuo a sbavargli dietro per anni, ottenendo solo di diventare la sua confidente con cui parlava di come non riuscisse a dimenticare la sua ex, prima, e di come si fosse innamorato di un'altra a prima vista, poi. Mi diplomo geometra, mi iscrivo ad architettura e frequento l'università per solo due settimane, dopodichè vado a lavorare in un negozio di scarpe. Resisto una settimana e decido di fare la geometra. Passo da un lavoro ad un altro, finendo nelle grinfie di raggiratori e facendomi sfruttare ben bene per quattro soldi che, il più delle volte, nemmeno poi mi venivano pagati. La cultura musicale inizia a crescere.Posizione sull'asse dell'evoluzione: Studente delle medie e/o Impiegato del comuneAffinità psico-emozionali: madleine0, cavalletta, piccione, trota5°stadioA.D. 2001 circa. Inizio seriamente l'università, frequentando durante la settimana e lavorando nel week-end. Sono sempre senza una lira e senza un uomo. Penso intensamente al tizio protagonista dello stadio 4 ed allontano qualunque essere umano di sesso maschile mi si avvicini. Anzi, peggio, diventano tutti amici fraterni. Non si scopa nemmeno a morire. Ad un certo punto mi trasferisco, vado a vivere da sola, ma, non contenta di anni ed anni di involuzione, mi accollo come compagna di stanza la più grande rompicoglioni che abbia messo piede su questa terra. Uno spaccamento di minchia senza precedenti, capace di competere addirittura con mia madre. Nota positiva: rapporti sociali esagerati, la cultura musicale cresce e si espande.Posizione sull'asse dell'evoluzione: RamapitecoAffinità psico-emozionali: blatta, formica, zanzara, Alvaro Vitali6°stadioA.D. 2005. Il crollo. Conosco un ragazzo. Mi prendo una supercotta per lui. Dimentico il tizio dello stadio 4. Me lo studio, lo conosco, gli parlo sinceramente, lo ascolto, ci scambiamo emozioni, affetto. Ci mettiamo insieme. La storia va bene per un pò, poi decido di laurearmi a novembre anzichè ad aprile06 come avevo preventivato all'inizio dell'anno. La tesi assorbe tutte le mie energie. Trascuro il ragazzo in questione. La nostra storia va a rotoli. Venerdì vado da lui a dirgli che deve finire. Glielo dico. Piangiamo insieme e poi facciamo del sesso sublime, superiore, bellissimo, sopraffino. La sera usciamo insieme e stiamo benissimo. Prima di addormentarci abbracciati discutiamo di cos'è accaduto e decidiamo che lasciarci ci ha fatto bene. Amanti-innamorati for ever. L'impegno ha distrutto le nostre emozioni. Ed ho ripreso a volergli bene come prima. Per me sarebbe stato impensabile un discorso del genere, fino a venerdì.Posizione sull'asse dell'evoluzione: caccolaAffinità psico-emotive: virus, batteri, protozoi, amebe, GabrielQuando avrò uno stadio 7, ne sarete informati. Se per caso dovessi smettere improvvisamente di scrivere il mio blog, saprete e che è arrivato: non so se gli organismi unicellulari sanno usare il pc.Felice settimana a tutti