Dopo:
"Zimo Potter e la Camera da 500 Euro"
"Il Signore degli Affitti" e
"Le Cronache di Roma Sud/Appio-San Giovanni"
ecco a voi:
IL FANTABOSCO vs PORTAPORTESE - lo scontro finale
PREQUEL
Avevo annunciato tempo fa di aver trovato casa a Roma, ma in realtà la ricerca non è stata proprio facile e senza intoppi. Un camera singola ha sempre un prezzo abbastanza elevato ed io sono stanca di condividere gli spazi di una doppia, quindi ho cercato un posto che fosse carino, anche non grandissimo, ma che fosse mio e ad una cifra ragionevole. Ruolo importantissimo è anche rivestito dalle persone con cui si dividono gli spazi comuni: non posso certo passare la vita chiusa in camera perchè le coinquiline mi stanno sul cazzo (che non ho). Inzio col dire che la casa che avevo confermato diversi giorni fa non l'ho più presa ma ne ho trovata un'altra in cui mi trasferirò in questi giorni. Vi narrerò delle esilaranti avventure che mi sono capitate...
Capitolo Primo: La Prigioniera di Azkaban (430 iuropi + spese + condominio)
La prima stanza che ho visitato si trovava in una via molto carina, vicinissima alla zona dove lavoro. Da fuori lo stabile sembrava ben rifinito e tranquillo. La padrona di casa era una simpatica e risoluta signora di circa 60 anni, giovanile e sorridente. La stanza era grande ma l'arredamento mi lasciava pensare: un lettino branda style buttato lì in fretta e furia, un armadio piccolo di terza (quarta, quinta, settima, decima) mano, un tavolo da soggiorno con 4 sedie, un mobile da soggiorno molto lungo ad angolo, arredamento complementare da soggiorno. Al che mi viene un sospetto... sarà mica un soggiorno!? "Si", mi dice la proprietaria "era un soggiorno ma adesso è così ben sistemato a camera da letto!". Mecojoni! Non c'era nemmeno un cassetto, dove avrei dovuto mettere le mutande, sul fondo dell'armadio? Mi dice: "Tutti i mobili sono nuovi (io penso "ma a chi stai a pijà pe culo, aò"), compreso il letto quindi, per favore, attenzione col ciclo..."! (...) Le spiego la mia necessità di avere internet e quindi di installare la linea telefonica. Mi dice, con orrore: "NOO!! Il telefono, NOO!! L'inquilino precedente mi ha lasciato una bolletta di 800 euro ed io ho tagliato tutti i fili e murato con lo stucco tutte le prese e i possibili allacci! E poi se ti serve per internet puoi sempre andare ad un Internet Point", io: "Signora, sa quanto costa un collegamento in quei centri? E poi lì non avrei il mio pc. Comunque dovremo discutere di questa cosa, nel caso la prendessi". Non ero per niente convinta, ma mi stavo quasi rassegnando qando mi dice: "A proposito, in questa casa non può entrare nessuno a parte chi ci vive". Cosa pensa una persona savia di mente? Che lei non voglia che la casa diventi un centro sociale. Ma invece no! Lei intendeva proprio che nessuno può entrare, nè a cena, nè a pranzo, nè, soprattutto, a dormire. Cioè: se un mio amico mi viene a prendere per uscire ed io non sono ancora pronta, lo devo far aspettare fuori, non posso farlo entrare nemmeno per offrirgli un caffè mentre finisco di prepararmi. Non esiste: l'ospitalità, a casa mia, è Sacra!
Capitolo Secondo: I Trolls (430 everi + spese)
La seconda stanza che ho visitato si trovava in un appartamento tutto ristrutturato, molto bello, grande e spazioso, con possibilità di mettere il telefono e di far entrare chi mi pareva. Aveva un unico neo: si trovava al terzo piano senza ascensore. E l'altra stanza rischiava di essere occupata da due tardoni avellinesi dalle facce poco raccomandabili. Siccome i tardoni non avevano ancora confermato la stanza ed io si, ho chiesto alla proprietaria di non affittargliela e di aspettare di trovare due ragazze (l'avevano già chiamata in molte, sarebbe stata cosa di pazientare un paio di giorni) ma lei è stata irremovibile, quindi: vaffanculo!
Capitolo Terzo: Il Loculo Sempiterno (300 iuri + spese)
La terza stanza si trovava in un bellissimo attico al 10 piano di un palazzo. Era composto da 5 camere singole, tutte affittate a ragazze, una cucina in cui bisognava entrare in 2 alla volta (con sulla porta un'aggraziata lavagnetta in cui erano riportati i turni di pulizia e per l'uso dei fornelli), un bagno con solo la doccia e senza nemmeno il portasciugamani nè la lavatrice. Ma la parte migliore era la stanza: 8 metri quadri di libidine che si estendevano in una specie di cuniculo in cui erano riconoscibile: un letto, un armadio ad un'anta, un tavolinetto, tutti addossati alla stessa parete. Nella parete opposta, ad altezze non transitabili da capocce umane, erano state poste diverse mensole in cui la povera malcapitata inquilina avrebbe dovuto mettere i suoi libri ed oggetti personali. Un'altra mensola sul letto faceva da comodino. Colmo della gioia: dalla simpatica finestrella si poteva sentire il dolce fischio del treno accompagnato dal leggiadro suono del suo passaggio sulle rotaie. NO!
Capitolo Quarto: La Stanza delle Possibilità (365 eurini + gas, luce, acqua - condominio e riscaldamenti compresi)
Entro in questa casa e mi accoglie una ragazza sorridente dalla calata fortemente siciliana. Wow, penso, una compaesana. Infatti è di Messina (io, lo ricordo, sono di origine trapanese). La casa è vecchia e non bellissima, ma è pulita e ordinata. La stanza libera è grandissima, oltre 25 metri quadri, ha dei mobili vecchi e logori. La ragazza mi dice che la padrona di casa non ha problemi se la sistemo e mi mostra la sua: vengo avvolta da un mare di colori e di tele e di splendore. WOW! Allora posso farla anch'io così! A guardare la stanza com'è ora, fa schifo. Però m'intriga l'idea di farla tutta mia e di arredarla totalmente, dalle pareti alle tende ai mobili. Tra l'altro c'è anche il telefono e l'adsl! Voto: 10 (infatti l'ho presa).
Capitolo Quinto: Pericolo Scampato (500 eurz + condominio +spese)
Ultima stanza. Mi piaceva già la quarta, avevo praticamente deciso, ma ormai l'appuntamento era preso e sono andata. Mi si presenta una tipa sui 32 anni, tutta precisina, con un alito terribile. La casa era veramente bella, non c'è che dire: sala nuova con cucina col bancone all'americana, due bagni, tre stanze, una grande libreria, mobili ancora semimballati. Le cose che mi hanno fatto strano sono state innanzitutto la tizia (ho vissuto tre anni con una persona moscia e gufa, ormai le riconosco a pelle) e poi la suddivisione dell'affitto. La tipa e la sua amica, essendosi intestate il contratto di affitto, hanno scelto le stanze più grandi (20 e 22 metri quadri) ed hanno affittato la più piccola (12). Solo che l'importo totale dovuto al proprietario era di 1400 euro e a me proponevano di pagare 500. Quindi loro, per due stanze il doppio della mia, avrebbero pagato 450 a testa. Le chiedo perchè e mi risponde "Noi abbiamo la responsabilità e poi abbiamo pagato 200 euro di imposte di bollo". Brave! Per 200 euro che avete uscito voi io ne dovrei pagare 50 in più al mese per 4 anni? Ma andate a cagare! Tra l'altro la tipa ha parlato per 40 minuti solo lei (più di mia madre!) e mi ha richiamato TRE volte dopo per puntualizzare delle cose. Fuga, per favore, mi manca l'aria...
Sequel
Sono tornata di corsa a La Stanza delle Possibilità ed ho affittato. Questo week end trasloco e da lunedì ci vado ad abitare. Queste descritte sono solo le case che ho visitato, ma di esperienze, anche telefoniche ne ho avute tante...
Esempio. Mi chiama un tizio che aveva letto il mio annuncio su easystanza.it
"Pronto"
"Sei Simona che cerca casa a Roma?"
"Ehm, si, chi è?"
"Ho una stanza da affittare in piazza Re di Roma. Io sono il proprietario e ci vivo dentro. In un'altra stanza c'è una studentessa e poi ho una camera vuota che affitterei a te. Ricevo un paio di volte a settimana le visite di una mia amica che si ferma a dormire. Non gradisco visite maschili, specialmente per dormire. Non potete portarvi uomini in camera, tranne il vostro fidanzato, se è lontano, e non più di una volta al mese"
"Il mio ragazzo sta a Firenze"
"Firenze non può considerarsi lontano, è un'ora e mezzo di macchina"
"La ringrazio ma ci sono troppe regole. Se mi sarà necessario la richiamerò"
Sorgono alcune domande: 1) Firenze-Roma un'ora e mezzo: la tua macchina di che marca è, Eurostar Italia? 2) Perchè tu puoi far dormire un'"amica" in casa due volte a settimana ed io non posso nemmeno chiudere la porta della stanza se ci entra un mio amico? Mica sono una mignotta! 3) Se chiami una persona e gli fai ste proposte, potresti cortesemente avere un tono meno prepotente?
Riuscirà la nostra eroina a farla franca o sarà Franca a farsi (con) la nostra eroina?
Sesso: F
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