Zandaqa

La zandaqa non esiste

Sono solo incubi notturni del principe. Sono solo racconti di soldati anziani per spaventare i novellini. Sono mere illazioni del vizir o del capo della guardia per suggestionare il califfo e trarne favori e vantaggi. Sono tranelli per eliminare qualche nemico o avversario, o per prendersi le sue ricchezze o le sue donne.

La zandaqa non esiste. E se esistesse sarebbe indimostrabile. E se fosse dimostrabile nessuno sarebbe accusabile di zandaqa con prove certe. Ma se anche questo fosse, nessuno saprà mai il segreto di uno zindiq. Nessuno sarebbe in grado di farsi rivelare il loro segreto. Ma se anche uno zindiq parlasse del loro segreto, nessuno potrebbe comprenderlo. Per comprendere il segreto di uno zindiq c'è un solo modo: diventare uno zindiq. Ma allora il potere del califfo, fondato sulla retta lettura e discriminazione del sacro testo, sarebbe compromesso per sempre. Perché non vi è alcuno che andando in cerca del segreto della zandaqa, pur se per confutarlo, una volta appreso quel segreto possa ancora rimanere musulmano senza traviarsi, senza convertire il proprio cuore alla qibla del tempio occulto di questi eretici pagani.

Pertanto, mio signore, vedi anche tu che la zandaqa non esiste, non deve esistere, non deve manifestarsi, né i nostri occhi devono mai vederla, o essa ci contagerà nel modo più subdolo e insidioso.