Mare

Il signore degli inganni


Ostacoli pesanti sul mio camminomacigni di acciaiomacerie infinitehanno senso se capitiin realtą sono illusioni di laceranti frustateregalate dal signore degli inganni!Sale marino ingoiato con vigorenutrimento di una vita spesa per amorela mia pelleinaridita dal maleera cibo per orge festanti...Il mare sciabordava nelle grotte nascosteper nascondere il male violentosilenziosa ho armato la manoper colpire il bersaglio tiranno...il signore degli inganni...malefico demone della mia vita!Ho colpito e scalfitoun'armatura nera e coriaceaha respinto l'aguzza freccia!Sotto le lenzuola profumate d'amoreil tiranno dilaniava e disfacevacon la carne maciullatabeveva alla fonte dell'amore con fetido tradimentosenza pieghe di sanguemangiava a piene manila carne di sale...la storia traboccante d'amoreintrisa di sordido piacere!Nella buia notteil corpo dormiva satollocarne e sanguenel cerimoniale aveva spento i lumila luna ritrosa e dolorantes'č velata di nero trine!...il signore degli inganni...Ha tramato e ricamatoha teso mille trappolela vile indifferenzaassume dimensioni catastrofiche.Fuori al sole la pelle coperta da mille cicatriciaspetta al buioper vivere la sudicia indifferenzacon dignitą e grande differenza:"lui, vive nel potere del denarocondito con cuore inaridito!lei, vive nella miseria della vitacon gioia immensa!"...il signore degli inganni...