Mare

Scriverla oggi...per dire che ogni giorno è la festa della Donna.......


Donna..che meravigliosa parola…una poesia.. Ogni donna è una poesia..un poema ..la parola donna è una dichiarazione d’Amore,in un senso ampio una forma di manifestazioni …di emozioni ..una comunicazione ad ampio stato emozionale…Donna..Parole che escono dal mio cuore, così semplicemente, pensando a lei,creatura di ogni tempo,deliziosa,forte ,fragile eterea,debole,sottomessa violata…altre sarebbero le definizioniChe una simile creatura attiri …ma a me bastano queste,si sto per scrivere una lettera alla mia cara Amica del cuore….Cara Amica mia,cara.Mizaic..Averti conosciuta!...,uno stato di felice serenità per il mio cuore,deliziosa creatura,unica nel tuo genere..Sei stata come una manna per me,fragile donna,violata e prigioniera di qualcosa che ha volutoRubare alla mia persona,l’essenza vitale della mia vita..i miei desideri..i miei dubbi..i miei sorrisi…Il saper chi io sia..Che bella domanda…chi sono,in realtà? ..forse mai saprò rispondermi,ma per certo so che in me ci sono due donne,una ,la fragile e timorosa..la passionale e romantica,amante dell’Amore…Grazia..Fuori ,l’altra,la forte la guardiana della fragile,quella che vuole attutire i colpi della vita,quella che per anni s’è l’è data a gambe levate…ora è lì,a volte dura,spietata,ma che permette alla fragile di poter vivere,una vita più o meno serena…Sai,cara Mizaic,per anni ho vissuto una vita da mussulmana,in un burca tutto blu,il mio colore,da cui spiavo un mondo,a cui l’accesso mi era vietato..in cui non potevo entrarci..ma quando ,per la prima volta,sono violentemente caduta,ti giuro che ho visto ,sentito cose,come fossi Alice nel paese delle meraviglie…ricordo ,quando sono salita sul bus ..sembravo una piccola svitata,e quando ho risposto per strada a qualcuno che mi ha chiesto delle informazioni….mo sembravo uno struzzo,volevo mettere la mia testa sotto la sabbia,…per paura…Mesi..giorni…anni..per poter capire che io mia chiamo Grazia e che valgo qualcosa,terapie in centri antiviolenza …pianti..urla depressione..voglia di non vivere..poi..un respiro e io sono qui e ti scrivoOra so che tutto è solo un ricordo di un passato vicino ma lontano,ora so che qui io ho scoperto di aver un mondo che mi circonda..ci sei tu cara Amica..che con la tua unica e forte visione della vitaMi aiuti a superare gli ostacoli…..Donna..la paragono alla madre terra…la donna ,amante e moglie…donna ,notte e passione..ma anche una primavera incantevole dell’esistenza..una carezza ..un bacio ..neve che copre i segreti..acqua che trasporta  la vita..mare..un movimento d’immensità….DonnaIo amo vivere l’Amore in ogni sua sfumatura..in ogni suo colore..emozione…e credo che l’uomo no possa vivere senza questo essenziale sentimento…intreccio Donna_Amore..Io come tu sai amo scrivere,racconti ,poesie,e nelle mie amo la donna come il fiore inebriante che solo l’uomo può coglier e annusare…Fra poco,sarà la festa della Donna,una festa ormai solo commerciale..ma per alcuni ,no,non lo è…Nell’inverno del 1908, a New York,le operaie dell’industria tessile Cotton, scioperarono chiedendo condizioni migliori per il lavoro.Lo sciopero durò alcuni giorni, finchè l’8 marzo ,il proprietario Johnson, blocco le porte dell’opificio e imprigionò le scioperanti nella fabbrica alla quale venne appiccato il fuoco. Le 129 operaie morirono,tra le fiamme atrocemente,senza che nessuno potesse fare niente..a proporre ,la data dell’8 marzo come giornata di lotta internazionale della Donna,fuRosa Luxemburg.Dopo secoli di “progresso”, la donna dei Paesi industrializzati è ancora mercificata e utilizzata come oggetto.Sappiamo che molte sono le donne ancora sottoposte a lavorare in semi schiavitù per oltre 12 ore al giorno,anche qui nel nostro >Paese” democratico e libero,” tragedie che convivono con il consumismo più sfrenato”,in alcuni casi ,quasi si retrocede in una società medioevale,dove la donna abbandonava la sudditanza della casa paterna ed entrava a far parte della” grande famiglia patriarcale”,..marito :unico ruolo,allora-ora,lavori domestici ed oggetto sessuale…che connubioMi chiedo,cara Mizaic ma che festa è.?.Questa è l’innumerevola beffa che si aggiunge all’iniquità…Forse ,dirai ,sei troppo coinvolta e parli così,no,quando si ha avuto una vita così…senza niente,non vissuta,quando tu sei nelle mani di chi ,uomo .potere e schiavo del denaro cerca di prendere tutto ciò che è della donna,anche l’anima,sfruttandola,psicologicamente e moralmente,quando in una vita dedita alla famiglia,risulta poi ,un fiore arido nel deserto…quando scopri che tu donna sei solo la serva delle sue abitudini,l’oggetto ,la carne del piacere..,allora per te l’8 marzo è solo una lotta per la tua libertà…del tuo cuore..di te come Donna,per poter volare..come un gabbiano…Come nuovo essere umano.come Donna di questo difficile mondo,sono alla continua ricerca di un mondo che possa allietare il mio animo..crescere realmente nel proprio intimo,non è cosa che possa avvenire così,cara Amica,per anni ho sofferto e nello stesso tempo ,sono andata avanti ,cercando una mia dimensioneUna necessaria crescita evolutiva,una necessità imprescindibile.La mia evoluzione,la paragono ad un albero,proprio come in un mio disegno..l’albero si nutre dell’humus del terreno,va in profondità,io mi nutro del mio processo di eplorazione,espandendo le mie radici nella profondità della psiche.. tutto questo annienta l’Ego malato ed io riesco a vivere la mia libertà..quella che vive dentro ..quella che vola come il gabbiano… Mi chiedo,cosa mai faranno quelle donne che non sono riuscite a rinascere,che fine stretta ed angusta per il loro povero cuore e per il loro corpo!,,Perché anche lui manda segnali e noi quasi mai li ascoltiamo…donne ,così vigliaccamente trattate e violate,anche nella loro mente….L’emancipazione della donna ha inizio dal lontano 1628 quando la prima scuola all’interno di un  cinvento di Orsoline ,viene aperta per ovviare all’ignoranza delle ragazze e alla corruzione dei costumi..e  in quell’epoca si scrive un trattato sulle donne ,sulla condizione sottomessa delle donne…fino al 1979,quando Leonilde Jotti,comunista,viene eletta presidente della Camera dei Deputati e nel 1976 la prima donna Ministro,Tina  Anselmi,poi tutto avviene velocemente,le donne bruciano le tappe, la donna ottiene un giusto riconoscimento,anche se ci sono ancora tante tappe ancora da raggiungere..ma per ogni donna famosa ,molte sono nascoste e ..non visibili,lavorano in silenzio e senza un sorriso…A volte penso di paragonarmi ad un bruco che diviene farfalla ,il percorso di crescita personale ,che oggi la donna è in grado di fare,spogliandosi di ogni suo abito stretto ,o che è stata costretta ad indossare.porta a questa considerazione,si liberatomi del mio cilicio ,ora sono libera,farfalla che vola ,certo rischio molte volte di perdere pezzi delle mie ali..di bruciarmi ad una candela…ma ne vale la pena….si la libertà non ha prezzo …e tutto questo è la mia essenza ,il mio vero potere interiore di essere donna.Vorrei,forse sono una donna strana,che tutte le donne del mio mondo potessero volare,potessero coglier un fiore ,dal profumo inebriante,annusarlo e sentire nel loro cuore nel loro io ,la grande vitalità di essere donne..di sentirsi qualcunoVorrei che quelle donne ,fragili ed impotenti.cercassero la mano amica ,e con loro andare incontro alla vita ,fiere come leonesse,austere nella loro dignità,si perché ,nel farci sottomettere,noi perdiamo la nostra dignità..siamo altresì colpevoli di ciò che succede,ma la nostra colpevolezza,non è quella dei carnefici..ma quella delle vittime,che ingiustamente si sottomettono al loro padrone,ma lo fanno perché la loro condizione sociale,lo permette…Cara Mizaic ,questa mia ,non vuole essere un trattato,non sono nessuno per farlo,parlo solo in base alla mia vita,che sembra ,andando ad analizzarla un curriculum vitae di donna morta e non vissuta,parlando a cuore aperto,cerco di dare alla mia esistenza un senso,che possa farmi dimenticare le vessazioni subite,di poter realizzare ,almeno uno dei miei desideri,anche se scrivendoti,ho realizzato il primo desiderio,quello di essere una donna e di sapere che anch’io sono un essere umano… Forse esprimerei un desiderio,ma non per me ,ma per altre donne,un desiderio che sembra ,una vanesia emozione…ma non lo è…trovare l’isola che non c’è,così come tu chiami la mia casa..di trovare l’oasi della serenità,così come io ti sento….trovare una tarsia d’oro,ed incastrarsi,così come facciamo noi due..un mosaico di rara bellezza…Donne..nella mia modesta inutilità…vi pregherei di salire sul mio arcobaleno..un semicerchio colorato,dove i colori ,sono sfumature delle emozioni e dove voi potreste trovare una libertà dolce vera…….auguri Donne….siate sempre e solo voi stesse……Ciao,cara Mizaic ,pensami e continua a pensarmi come l’isola che non c’è….ti voglio bene.. Grazia……..