Mare

Il mio sogno


Ora il re troneggiava..Un giorno che lei avrebbe ricordato..che avrebbe rivistocome una moviola,quando sarebbe rimasta sola a guardare il mare.Lui,un uomo di mare,un giramondo,con l'animache vorrebbe amare,con la casa e paese sempre insieme:il mare.Nell'immutabilità della vita,loro credono solo al mistero che circonda il mare stesso,che signoreggia la sua esistenza.La vita,pensava lei, è  un racconto luminescente,che rivela una foschiasimile a gli aloni nebulosi che la spettrale illuminazionedella luna rende visibile.Cerchiamo sempre di scorgere nel buio chea volte ci avvolge, dei bagliori,quando riusciamo a trovarli...altrimenti le tenebre ci avvolgono..Il battello va ed entra in una baia,attracca ..lei pensa..forse è l'isola che non c'è.Natura selvaggia che vive in cuori selvaggi,misteriose emozioni,un mistero incomprensibile,a volte odioso.Come la vita,anche qui c'è l'abominio,un disgusto impotente ..l'odioLa vegetazione lussureggiante brulicante di suoni..vocigridolini..senza senzo..animaleschi..rumori misteriosi.In due,si avviarono verso l'interno,cosa avrebbero incontrato in quel sentiero..dove tutto era mistero..Mentre, mano nella mano,camminavano in quel sentiero,selvaggio,ma allo stesso tempo, in lei rivela ogni misteriosa sensazione, la mente della donna inizia un dialogo..sussurro.. sommesso e doloroso..:"per anni ho assunto dosiomeopatiche di cattiveria,violenza e crudeltà mentale..ora ho la visionedi una vita diversa..Bene sembra che finalmente io sia evasa,forse non lo so......Non saprò mai che amore è quello che fa vivere nella paura di dire e di fareQuell'amore che rende schiavi del malinteso senso dell'Amore..Il dIalogo per lei fonte di dolorosa verità..continua.."La verità il peggiore dei sacrilegi è il ristagno del pensiero..ed ancorala verità è tanto difficile da sentire quanto più a lungo si è taciuto..sempre più agitata ha un moto,lui l'avverte e le cinge le spalle,ma la voce.....La morte si sconta vivendo ..Come richiamate ..le lacrime scendono,bagnano senza volerlo le dita di lui,che si ferma e le bacia gli occhi e la stringe..si siedonosotto un cocos frondosoe con un sottofondo melodiodo della naturalei piange ..irrefrenabilmente.In lontananza il sole sava per tramontareil crepuscolo lentamente scendeva sul mare..lei si sentiva un gheriglio morbido tra le sue braccia,cosìforti,si alzarono  lentamente, dopo un lungo dolcissimo bacio,rientrarono sul battello.Tornando,lei pensa:"Ho desiderato l'Amore.lo desidero,perchèconduce all'Estasi,e per un pò d'Estasi,ma quella grande,sacrificherei la mia mia vita.Per annila Solitudine è  stata la mia compagniaasciugava le lacrime nascoste,quella Solitudinetremenda in cui si guarda oltre i confini del mondodove la vita è un'impenetrabile abisso".Quella notte,forse una delle ultime, sarebbe statal'Estasi più grande,e lei avrebbe dato la vita... Silenziosamente il buio portò via il sogno e la vita..Grazia