Mare

Cara dolce mizzy


Scriverla oggi...per dire che ogni giorno è la festa della Donna....... Donna..che meravigliosa parola…una poesia.. Ognidonna è una poesia..un poema ..la parola donna è una dichiarazioned’Amore,in un senso ampio una forma di manifestazioni …di emozioni..una comunicazione ad ampio stato emozionale…Donna..Paroleche escono dal mio cuore, così semplicemente, pensando a lei,creaturadi ogni tempo,deliziosa,forte ,fragile eterea,debole,sottomessaviolata…altre sarebbero le definizioniChe una simile creatura attiri …ma a me bastano queste,si sto per scrivere una lettera alla mia cara Amica del cuore….Cara Amica mia,cara.Mizaic..Averti conosciuta!...,uno stato di felice serenità per il mio cuore,deliziosa creatura,unica nel tuo genere..Sei stata come una manna per me,fragile donna,violata e prigioniera di qualcosa che ha volutoRubare alla mia persona,l’essenza vitale della mia vita..i miei desideri..i miei dubbi..i miei sorrisi…Il saper chi io sia..Chebella domanda…chi sono,in realtà? ..forse mai saprò rispondermi,ma percerto so che in me ci sono due donne,una ,la fragile e timorosa..lapassionale e romantica,amante dell’Amore…Grazia..Fuori,l’altra,la forte la guardiana della fragile,quella che vuole attutirei colpi della vita,quella che per anni s’è l’è data a gambe levate…oraè lì,a volte dura,spietata,ma che permette alla fragile di potervivere,una vita più o meno serena…Oraso che tutto è solo un ricordo di un passato vicino ma lontano,ora soche qui io ho scoperto di aver un mondo che mi circonda..ci sei tu caraAmica..che con la tua unica e forte visione della vitaMi aiuti a superare gli ostacoli…..Donna..laparagono alla madre terra…la donna ,amante e moglie…donna ,notte epassione..ma anche una primavera incantevole dell’esistenza..unacarezza ..un bacio ..neve che copre i segreti..acqua che trasporta la vita..mare..un movimento d’immensità….DonnaIoamo vivere l’Amore in ogni sua sfumatura..in ogni suocolore..emozione…e credo che l’uomo no possa vivere senza questoessenziale sentimento…intreccio Donna_Amore..Iocome tu sai amo scrivere,racconti ,poesie,e nelle mie amo la donna comeil fiore inebriante che solo l’uomo può coglier e annusare…Fra poco,sarà la festa della Donna,una festa ormai solo commerciale..ma per alcuni ,no,non lo è…Nell’invernodel 1908, a New York,le operaie dell’industria tessile Cotton,scioperarono chiedendo condizioni migliori per il lavoro.Lo scioperodurò alcuni giorni, finchè l’8 marzo ,il proprietario Johnson, bloccole porte dell’opificio e imprigionò le scioperanti nella fabbrica allaquale venne appiccato il fuoco. Le 129 operaie morirono,tra le fiammeatrocemente,senza che nessuno potesse fare niente..a proporre ,la datadell’8 marzo come giornata di lotta internazionale della Donna,fuRosa Luxemburg.Doposecoli di “progresso”, la donna dei Paesi industrializzati è ancoramercificata e utilizzata come oggetto.Sappiamo che molte sono le donneancora sottoposte a lavorare in semi schiavitù per oltre 12 ore algiorno,anche qui nel nostro >Paese” democratico e libero,” tragedieche convivono con il consumismo più sfrenato”,in alcuni casi ,quasi siretrocede in una società medioevale,dove la donna abbandonava lasudditanza della casa paterna ed entrava a far parte della” grandefamiglia patriarcale”,..marito :unico ruolo,allora-ora,lavori domesticied oggetto sessuale…che connubioMi chiedo,cara Mizaic ma che festa è.?.Questa è l’innumerevola beffa che si aggiunge all’iniquità…Forse,dirai ,sei troppo coinvolta e parli così,no,quando si ha avuto unavita così…senza niente,non vissuta,quando tu sei nelle mani di chi,uomo .potere e schiavo del denaro cerca di prendere tutto ciò che èdella donna,anche l’anima,sfruttandola,psicologicamente emoralmente,quando in una vita dedita alla famiglia,risulta poi ,unfiore arido nel deserto…quando scopri che tu donna sei solo la servadelle sue abitudini,l’oggetto ,la carne del piacere..,allora per te l’8marzo è solo una lotta per la tua libertà…del tuo cuore..di te comeDonna,per poter volare..come un gabbiano…Come nuovo essere umano.comeDonna di questo difficile mondo,sono alla continua ricerca di un mondoche possa allietare il mio animo..crescere realmente nel propriointimo,non è cosa che possa avvenire così,cara Amica,per anni hosofferto e nello stesso tempo ,sono andata avanti ,cercando una miadimensioneUna necessaria crescita evolutiva,una necessità imprescindibile.Lamia evoluzione,la paragono ad un albero,proprio come in un miodisegno..l’albero si nutre dell’humus del terreno,va in profondità,iomi nutro del mio processo di eplorazione,espandendo le mie radici nellaprofondità della psiche.. tutto questo annienta l’Ego malato ed ioriesco a vivere la mia libertà..quella che vive dentro ..quella chevola come il gabbiano… Michiedo,cosa mai faranno quelle donne che non sono riuscite arinascere,che fine stretta ed angusta per il loro povero cuore e per illoro corpo!,,Perché anche lui manda segnali e noi quasi mai liascoltiamo…donne ,così vigliaccamente trattate e violate,anche nellaloro mente….L’emancipazione della donna ha inizio dal lontano 1628 quando la prima scuola all’interno di un cinvento di Orsoline ,viene aperta per ovviare all’ignoranza delle ragazze e alla corruzione dei costumi..e inquell’epoca si scrive un trattato sulle donne ,sulla condizionesottomessa delle donne…fino al 1979,quando LeonildeJotti,comunista,viene eletta presidente della Camera dei Deputati e nel1976 la prima donna Ministro,Tina Anselmi,poitutto avviene velocemente,le donne bruciano le tappe, la donna ottieneun giusto riconoscimento,anche se ci sono ancora tante tappe ancora daraggiungere..ma per ogni donna famosa ,molte sono nascoste e ..nonvisibili,lavorano in silenzio e senza un sorriso…Avolte penso di paragonarmi ad un bruco che diviene farfalla ,ilpercorso di crescita personale ,che oggi la donna è in grado difare,spogliandosi di ogni suo abito stretto ,o che è stata costretta adindossare.porta a questa considerazione,si liberatomi del mio cilicio,ora sono libera,farfalla che vola ,certo rischio molte volte diperdere pezzi delle mie ali..di bruciarmi ad una candela…ma ne vale lapena….si la libertà non ha prezzo …e tutto questo è la mia essenza ,ilmio vero potere interiore di essere donna.Vorrei,forsesono una donna strana,che tutte le donne del mio mondo potesserovolare,potessero coglier un fiore ,dal profumo inebriante,annusarlo esentire nel loro cuore nel loro io ,la grande vitalità di esseredonne..di sentirsi qualcunoVorreiche quelle donne ,fragili ed impotenti.cercassero la mano amica ,e conloro andare incontro alla vita ,fiere come leonesse,austere nella lorodignità,si perché ,nel farci sottomettere,noi perdiamo la nostradignità..siamo altresì colpevoli di ciò che succede,ma la nostracolpevolezza,non è quella dei carnefici..ma quella delle vittime,cheingiustamente si sottomettono al loro padrone,ma lo fanno perché laloro condizione sociale,lo permette…CaraMizaic ,questa mia ,non vuole essere un trattato,non sono nessuno perfarlo,parlo solo in base alla mia vita,che sembra ,andando adanalizzarla un curriculum vitae di donna morta e non vissuta,parlandoa cuore aperto,cerco di dare alla mia esistenza un senso,che possafarmi dimenticare le vessazioni subite,di poter realizzare ,almeno unodei miei desideri,anche se scrivendoti,ho realizzato il primodesiderio,quello di essere una donna e di sapere che anch’io sono unessere umano… Forseesprimerei un desiderio,ma non per me ,ma per altre donne,un desiderioche sembra ,una vanesia emozione…ma non lo è…trovare l’isola che nonc’è,così come tu chiami la mia casa..di trovare l’oasi dellaserenità,così come io ti sento….trovare una tarsia d’oro,edincastrarsi,così come facciamo noi due..un mosaico di rara bellezzaSai mia cara Amica sembra ieri quando ci siamo incrociate sul tatami..e sembra un secolo che ci conosciamo..so quasi tutto di te,come tu sai di me..so cosa pensi e cosa desideri..e a volte mi si stringe il cuore quando leggo nel tuo sguardo la tristezza...ma credimi mio dolce fior di loto..non sei sola ,si come dici spesso ,quando sono fuori di testa..ora siamo in due ..e insieme cammineremo questo viale così irto ma noi sappiamo cogliere rose anche lì dove nascono rovi...stasera lasciandoti ..ero dispiaciuta  di andare..ma domani mattina sarò da te...Donne..nellamia modesta inutilità…vi pregherei di salire sul mio arcobaleno..unsemicerchio colorato,dove i colori ,sono sfumature delle emozioni edove voi potreste trovare una libertà dolce vera…….auguri Donne….siatesempre e solo voi stesse……Ciao,cara Mizaic ,pensami e continua a pensarmi come l’isola che non c’è….ti voglio bene..