zingarodelvento

Post N° 140


Non cercate sempre il recondito significato Alle volte si cela,nascosto come una vipera sotto le foglie, finisce che a furia di cercalo ti avveleni. Io non so e non saprò mai se sono un poeta, ho provato a chiederlo a uno spacciatore, ma mi ha detto che non tratta la mia merce, troppo forte sul mercato del pesce. Di certo so solo che qualcosa mi è caduto,ho smesso di cercalo sotto il sedile,finisce sempre che non si conosce la fine, i poeti sono matti signori,io non faccio eccezione.  Allora sono poeta?un poeta che beve idiozie, che mente alla nazione. Lasciate che mi sfoghi stamattina,nullafacente renitente alla rivoluzione, raccoglievo giornali con un carretto,un pagliaccio dietro un microfono. Brava gente, di vita vestita, non copiatemi i girasoli, piuttosto amate e fate buche nella sabbia,scavando troverete l’acqua. Un gatto di Brescia mi ha detto che non ho le palle,gli ho fatto saltare la casa con il tritolo.Sei troppo violento diceva di me una sogliola turca,forse era innamorata di me. Ora tutti parlano di Caprioli feriti, vedrai che disastro ambientale che combinano.Siamo pieni di luoghi comuni, anche questa frase lo è. Lasciatemi sfogare, sono un poeta, sono matto,però vorrei prendere un caffé stamattina,magari con una stregauna che non mi chieda perché attacco favolefavole strappate sul frigorifero in cucina. Non cercate metafore o significati reconditi,sono solo uno che non ha autoradio eppure sopravvivo.