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La fuga selettiva dei Panama Papers è un enorme ricatto

Post n°481 pubblicato il 08 Aprile 2016 da ziryabb

La storia

Un anno fa qualcuno fornì molti dati della Mossak Fonseca al quotidiano tedesco Sueddeutsche Zeitung. Il quotidiano di Monaco è di centro-destra e fermamente filo-NATO. Collabora con Guardian, la BBC, Le Monde, Consorzio Internazionale dei Giornalisti investigativi e qualche altro organo di informazione, tutti sostenitori della dirigenza.

Stop!

Che cos'è il Consorzio Internazionale dei Giornalisti investigativi?

È colui che gestisce la "Fuga" dei dati ed è finanziato ed organizzato interamente dall’US Center for Public Integrity, i cui finanziatori sono

-Ford Foundation

-Carnegie Endowment

-Rockefeller Family Fund

-WK Kellogg Foundation

-Open Society Foundation (Soros)

Il Consorzio internazionale dei giornalisti investigativi (ICIJ) di cui fa parte il gruppo Repubblica l'Espresso, fa parte del Progetto sulla relazione su criminalità organizzata e corruzione (OCCRP), finanziato dal governo degli Stati Uniti attraverso l’USAID.

Come lavora il consorzio?

I giornalisti compilano liste di politici importanti, criminali internazionali e noti atleti professionisti, tra gli altri. L’elaborazione digitale ha reso possibile quindi cercare tra le fughe i nomi su queste liste. Ecco perché su quelle liste non ci sono io e neppure miei amici di Libero o di Bordeaux e dintorni perché i giornalisti non ci conoscono, non siamo people.

La “fuga” riguarda dati selezionati dal database per le organizzazioni filo-USA, probabilmente ottenute dai servizi segreti statunitensi che potrebbero saperne molto sulle trame di personalità ed organizzazioni “occidentali”. Pubblicare solo dati accuratamente scelti tra i dati “fuoriusciti” ha due scopi:

– Infangare i vari “nemici dell’impero”, anche se solo per associazione, come i Presidenti Putin e Assad.

– Si consente ad altri personaggi importanti, menzionati nel database ma non ancora resi pubblici, di far sapere che Stati Uniti e loro “media partner” possono, in qualsiasi momento, esporne i panni sporchi. Si tratta quindi di un ricatto perfetto.

 

Conclusione

La “fuga” studiata dei “Panama Papers” è una trovata limitata volta ad incriminare un paio di persone ed organizzazioni antipatiche agli Stati Uniti. E’ anche l’esibizione degli “strumenti di tortura” a persone in affari con Mossak Fonseca, ma non (ancora) rese pubbliche. Sono ora nelle mani di chi controlla il database. Dovranno fare come gli viene chiesto o altrimenti....

 
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