Francesco Saverio Zizzoda lavoro svolto da ISTITUTO GENEALOGICO ITALIANO:ZIZZO, ZIZO, ZIZZI, ZIZI E SIZZO sono le varie forme di una antichissima famiglia fiorita in Toscana, nel Veneto e nei Regni di Napoli e Sicilia.Di origine fiorentina, questa casata si trova già, nel secolo XI, numerosa in patria dove occupava le più eminenti magistrature. Difatti, molti dei ZIZZO, furono comsoli - consiglieri del podestà, conaoli di militi, ambasciatori ed un Nerlo fondò il castello di Montelupo destinato a domare la potenza dei conti di Capraja.Sin da epoca remota la discendenza di questa casata si diramò in diverse città d'Italia e dell'estero e dovunque vi conseguì nobiltà e onori.Un ramo, dopo la disfatta dell'Arbia, si ritirò nel Bergamasco e vi propagò la discendenza.Questa casata si imparentò con la illustre stirpe dei Noris, di antica origine nobile inglese, e ne aggiunse il cognome.Le varie diramazioni, alcune delle quali furono decorate del titolo di Conte, si stanziarono a Bergamo, a Trento, a Verona, a Napoli, in Terra di Bari ed in Sicilia.Dopo essersi fermati ad Imola, i Zizzo - alias Zizzi - si stabilirono a Verona con un Corrado, giudice, nominato testimone nel testamento di Alberto della Scala nel 1301.Bartolomeo, suo figlio, ebbe pure il grado di giudice e fu anche ufficiale sopra le imposizione civiche del 1336.<Questa famiglia fu ascritta alla nobiltà di Verona>Da Napoli, dove fiorirono con lustro, i Zizzo si stanziarono in Terra di Bari e furono iscritti al popolo primario di Bari e alla nobiltà di Bitonto.Nel secolo XVI la casata risulta in alto stato a Messina.Girolamo Zizzo, nel 1525, fu senatore di Messina.Dalla illustrazione del senato e mastre nobili di Messina si può rilevare il rango illustre dei Zizzo in quella città.
ORIGINE CASATA ZIZZO
Francesco Saverio Zizzoda lavoro svolto da ISTITUTO GENEALOGICO ITALIANO:ZIZZO, ZIZO, ZIZZI, ZIZI E SIZZO sono le varie forme di una antichissima famiglia fiorita in Toscana, nel Veneto e nei Regni di Napoli e Sicilia.Di origine fiorentina, questa casata si trova già, nel secolo XI, numerosa in patria dove occupava le più eminenti magistrature. Difatti, molti dei ZIZZO, furono comsoli - consiglieri del podestà, conaoli di militi, ambasciatori ed un Nerlo fondò il castello di Montelupo destinato a domare la potenza dei conti di Capraja.Sin da epoca remota la discendenza di questa casata si diramò in diverse città d'Italia e dell'estero e dovunque vi conseguì nobiltà e onori.Un ramo, dopo la disfatta dell'Arbia, si ritirò nel Bergamasco e vi propagò la discendenza.Questa casata si imparentò con la illustre stirpe dei Noris, di antica origine nobile inglese, e ne aggiunse il cognome.Le varie diramazioni, alcune delle quali furono decorate del titolo di Conte, si stanziarono a Bergamo, a Trento, a Verona, a Napoli, in Terra di Bari ed in Sicilia.Dopo essersi fermati ad Imola, i Zizzo - alias Zizzi - si stabilirono a Verona con un Corrado, giudice, nominato testimone nel testamento di Alberto della Scala nel 1301.Bartolomeo, suo figlio, ebbe pure il grado di giudice e fu anche ufficiale sopra le imposizione civiche del 1336.<Questa famiglia fu ascritta alla nobiltà di Verona>Da Napoli, dove fiorirono con lustro, i Zizzo si stanziarono in Terra di Bari e furono iscritti al popolo primario di Bari e alla nobiltà di Bitonto.Nel secolo XVI la casata risulta in alto stato a Messina.Girolamo Zizzo, nel 1525, fu senatore di Messina.Dalla illustrazione del senato e mastre nobili di Messina si può rilevare il rango illustre dei Zizzo in quella città.