Quale Dio?

CHE BEL VASO


POST CHE RIMMARRA' AL TOP PER TUTTA LA DURATA DELLE FESTIVITA' NATALIZIE A SCOPO PROPAGANDISTICO Coltivare la canapa "a scopo ornamentale" si può. Lo ribadisce una sentenza. Il caso : La Cassazione ribadisce che la coltivazione domestica di canapa non costituisce reato non essendo paragonabile a quella tecnico-agrario ovvero imprenditoriale. In questo modo la Sesta sezione penale, con la sentenza 40362, ha respinto il ricorso del procuratore generale di Genova che chiedeva di annullare l'assoluzione accordata a Luciano M., un genovese che sul balcone di casa coltivava alcune piantine di canapa indiana "a scopo ornamentale". Per la Procura l'uomo doveva essere condannato perché "il legislatore considera pericolosa per la salute pubblica ogni forma di diffusione della droga, e inoltre, non è mai possibile, nel momento in cui la coltivazione è in atto, individuare l'effettiva futura destinazione delle piante in coltivazione". Ma il ricorso è stato respinto, affermando che «la conforme decisione dei due gradi di merito non lascia dubbi sull'accertamento e sulla valutazione del fatto, né sull'assenza della destinazione all'uso di terzi». Leggiamo un parere di una persona che ragiona: «È bello sapere che anche la Cassazione ama la natura, il bello e le virtù terapeutiche del mondo vegetale - sottolinea - Non possiamo che apprezzare il via libera da parte della Corte alla coltivazione della canapa indiana per uso ornamentale - ha commentato Gianpaolo Silvestri, senatore del gruppo Verdi-Pdci- Le foglie della canapa indiana sono davvero belle e siamo certi che gli italiani sapranno rendere più piacevoli i momenti passati in casa coltivando queste piante con passione». Leggiamo un parere di una deficiente: Il vice presidente dei deputati di Forza Italia Isabella Bertolini si dice invece sconcertata: «Purtroppo non è il primo pronunciamento in tal senso di un tribunale italiano. Già il tribunale di Cagliari, qualche tempo fa, aveva assolto un ragazzo che coltivava questa droga nel terrazzo. Nel nostro Paese comincia ad attecchire un filone giurisprudenziale, intriso di quel dannoso relativismo propugnato dalla maggioranza di governo di sinistra, il quale auspica e persegue una completa liberalizzazione delle canne». Dite la vostra se volete... Da una notizia del 2 novembre 2007 (sul poRtale Libero)