RIZZOLI CORIERE
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Post n°338 pubblicato il 16 Gennaio 2011 da rustico20090
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Post n°337 pubblicato il 09 Gennaio 2011 da rustico20090
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Post n°336 pubblicato il 03 Gennaio 2011 da rustico20090
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Post n°332 pubblicato il 12 Settembre 2010 da rustico20090
E’ davvero deludente la direttiva dell’Unione Europea sulla vivisezione – una pratica alla quale sono assolutamente contraria – che è stata approvata due giorni fa.
Si è molto parlato del fatto che la direttiva introduce la possibilità di usare cani e gatti randagi per gli esperimenti. In Italia (almeno per ora) è e resta vietato. Ma ci sono aspetti anche peggiori.
In fondo troverete l’elenco dei parlamentari italiani che hanno votato sì: fosse per me, nessuno di loro sarebbe più eletto neanche in un consiglio circoscrizionale. Troverete anche i link al verbale della seduta del Parlamento europeo, con interventi e dibattito.
La direttiva si dà l’obiettivo di ridurre il numero degli animali usati in laboratorio (ora sono circa 12 milioni in tutta l’Unione Europea), di ridurne le sofferenze e di rafforzare i controlli sulle procedure.
Dice che, se esistono procedure alternative all’impiego degli animali, esse devono venire utilizzate. Prevede ispezioni nei laboratori, anche a sorpresa. E fin qui, tutto bene. Ma ora viene il brutto.
La direttiva vieta l’uso di scimmie antropomorfe come scimpanzè e gorilla, ma ammette l’impiego di altri primati come i macachi.
Introduce delle categorie – da “leggera” a “violenta” – per classificare la sofferenza cui sono sottoposti gli animali. E dunque permette esperimenti molto dolorosi. Concede la possibilità di non effettuare l’anestesia. Ammette la “soppressione umanitaria” per inalazione di anidride carbonica, che in realtà causa ulteriori e prolungate sofferenze.
Consente il reimpiego negli esperimenti degli animali che già hanno subito un dolore “moderato”. Concede la possibilità di usare “in deroga” cani e gatti randagi, cosa che però in Italia è vietata dal 1991.
A noi cittadini non resta che la possibilità di scegliere cosmetici, saponi, detersivi e dentifrici non testati su animali.
I parlamentari italiani che hanno votato a favore della direttiva europea sulla vivisezione sono:
1 – Gabriele ALBERTINI ( PPE – PdL)
2 – Magdi Cristiano ALLAM ( PPE – Io Amo l’Italia)
3 – Roberta ANGELILLI ( PPE – PdL)
4 – Antonello ANTINORO ( PPE – UDC)
5 – Alfredo ANTONIOZZI ( PPE – PdL)
6 – Pino ARLACCHI ( ALDE/ADLE – IdV)
7 – Raffaele BALDASSARRE ( PPE – PdL)
8 – Paolo BARTOLOZZI ( PPE – PdL)
9 – Sergio BERLATO ( PPE – PdL)
10 – Luigi BERLINGUER ( S&D – PD)
11 – Mara BIZZOTTO ( EFD – Lega Nord)
12 – Vito BONSIGNORE ( PPE – PdL)
13 – Mario BORGHEZIO ( EFD – Lega Nord)
14 – Antonio CANCIAN ( PPE – PdL)
15 – Carlo CASINI ( PPE – UDC)
16 – Sergio Gaetano COFFERATI ( S&D – PD)
17 – Giovanni COLLINO ( PPE – PdL)
18 – Lara COMI ( PPE – PdL)
19 – Paolo DE CASTRO ( S&D – PD)
20 – Luigi Ciriaco DE MITA ( PPE – UDC)
21 – Herbert DORFMANN ( PPE – SVP)
22 – Carlo FIDANZA ( PPE – PdL)
23 – Lorenzo FONTANA ( EFD – Lega Nord)
24 – Elisabetta GARDINI ( PPE – PdL)
25 – Roberto GUALTIERI ( S&D – PD)
26 – Salvatore IACOLINO ( PPE – PdL)
27 – Vincenzo IOVINE ( ALDE/ADLE – IdV)
28 – Giovanni LA VIA ( PPE – PdL)
29 – Clemente MASTELLA ( PPE – UDE)
30 – Barbara MATERA ( PPE – PdL)
31 – Mario MAURO ( PPE – PdL)
32 – Erminia MAZZONI ( PPE – PdL)
33 – Claudio MORGANTI ( EFD – Lega Nord)
34 – Alfredo PALLONE ( PPE – PdL)
35 – Pier Antonio PANZERI ( S&D – PD)
36 – Aldo PATRICIELLO ( PPE – PdL)
37 – Mario PIRILLO ( S&D – PD)
38 – Gianni PITTELLA ( S&D – PD)
39 – Vittorio PRODI ( S&D – PD)
40 – Fiorello PROVERA ( EFD – Lega Nord)
41 – Licia RONZULLI ( PPE – PdL)
42 – Oreste ROSSI ( EFD – Lega Nord)
43 – Potito SALATTO ( PPE – PdL)
44 – Matteo SALVINI ( EFD – Lega Nord)
45 – Amalia SARTORI ( PPE – PdL)
46 – David-Maria SASSOLI ( S&D – PD)
47 – Giancarlo SCOTTÀ ( EFD – Lega Nord)
48 – Marco SCURRIA ( PPE – PdL)
49 – Sergio Paolo Francesco SILVESTRIS ( PPE – PdL)
50 – Francesco Enrico SPERONI ( EFD – Lega Nord)
51 – Salvatore TATARELLA ( PPE – PdL)
52 – Iva ZANICCHI ( PPE – PdL)
L’elenco è stato redatto da Chiliamalisegua attraverso il verbale con l’esito della votazione pubblicato sul sito del Parlamento Europeo.
Sempre sul sito del Parlamento Europeo si possono anche leggere il resoconto del dibattito e il testo completo della |
Post n°331 pubblicato il 03 Settembre 2010 da rustico20090
PUBBLICO&PRIVATOFare l’amore o fare sesso Noi usiamo la stessa espressione, «fare l'amore», per indicare due cose totalmente diverse. Hanno fatto meglio gli americani, nella loro pratica semplicità, a introdurre quella brutta espressione «fare sesso» che ha il vantaggio di dirci che il sesso si può fare come una qualsiasi cosa pratica: fare un bagno, fare colazione, fare la spesa. Il sesso, infatti, può essere un atto volontario senza nessun coinvolgimento emotivo, senza bisogno di conoscere la vita dell’altro, senza partecipare delle sue emozioni, dei suoi sogni. Un uomo guarda una donna, una donna guarda un uomo, si piacciono fisicamente, vanno a cena insieme e poi, dopo qualche tempo, si rotolano nudi nel letto, si baciano, si penetrano, sembra che non possano più fare a meno l’uno dell’altra, gridano di piacere, poi si addormentano beati. Ma se durante il rapporto sessuale gli cambiassero il partner continuerebbero lo stesso. E poi ciascuno torna con chi era prima conservando un ricordo gradevole del passato ma senza nostalgie e rimpianti. Il sesso puro, «fare sesso», è per sua natura potenzialmente impersonale e promiscuo. Poi con la stessa parola, «fare l’amore », indichiamo il rapporto fra un uomo e una donna che si amano in modo totale, esclusivo, un amore ad un tempo erotico e spirituale che cresce nel tempo. Un amore in cui i due fondono i loro corpi e le loro anime e creano una terza entità che non esisteva prima, la coppia innamorata, che crea un incantesimo, una bolla, in cui nessuno può entrare senza contaminarla e distruggerla. Come il puro sesso era nella sua essenza impersonale e promiscuo il grande amore erotico è, nella sua essenza, esclusivamente personale e fedele. Vuole la fedeltà e gode della fedeltà perche questa lo concentra solo sull’amato di cui scopre l’infinita ricchezza e l’infinita bellezza e un piacere sessuale sempre nuovo, in una stupefacente continua rivelazione. Spesso questi due tipi di amore vengono confusi con conseguenze disastrose. Quando la persona che vive un grande amore esclusivo vuol anche provare il sesso con un altro partner, distrugge l’incantesimo e non riesce più a ritrovarlo. E se due sono abituati a cambiar partner e improvvisamente uno di loro si innamora dell’altro e il suo amato continua a comportarsi come prima, lui verrà divorato da una gelosia incontrollabile perché è cacciato dal paradiso in cui stava per entrare. Hanno ragione gli americani a usare l'espressione «fare sesso». Il grande amore erotico è un’altra cosa. www.corriere.it/alberoni Scritto da TARTUFEN alle 21:43 in: |
Post n°330 pubblicato il 20 Luglio 2010 da rustico20090
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Post n°329 pubblicato il 22 Giugno 2010 da rustico20090
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Post n°328 pubblicato il 22 Giugno 2010 da rustico20090
Cartelli a Napoli: 'Padani non graditi'''Siamo stanchi di subire cori contro i napoletani''
(ANSA) - NAPOLI, 22 GIU-Alcuni locali napoletani hanno esposto cartelli con scritte del genere: 'dopo gli insulti non sono piu' graditi leghisti in questo locale'. Con questa ''comunicazione discriminatoria'' alcune pizzerie e locali napoletani hanno accolto oggi turisti e normali avventori. ''Siamo stanchi di subire cori contro i napoletani'', hanno spiegato l'ex assessore provinciale e commissario campano dei Verdi Francesco Emilio Borrelli e il titolare di 'Napolimania' Enrico Durazzo, promotori dell'iniziativa. |
Post n°327 pubblicato il 19 Giugno 2010 da rustico20090
RICERCA Il maschio ideale?Si riconosce dalla voceEsperimento degli scienziati dell'università della California: a un campione sono stati fatti ascoltare uomini che ripetevano la stessa frase. I toni bassi e profondi sono considerati sinonimo di virilità. E alle donne bastano due parole per intuirlo di SILVIA FUMAROLA JANE l'aveva capito subito, sentendo l'urlo di Tarzan, che su un uomo con quella voce si poteva contare. Perché non importa il fisico - altezza, peso, massa muscolare - è la voce a rivelare la forza di un uomo, la sua aggressività, anche la potenza sessuale. Lo dice una ricerca scientifica apparsa sulla rivista The Proceedings of the Royal Society. Gli scienziati dell'Università di California hanno realizzato uno studio per analizzare i segreti della voce maschile e hanno scoperto che le donne hanno una sorprendente abilità a capire quanta potenzialità ci sia in un uomo, solo ascoltandolo parlare (tralasciando forse, le cose che dice). Solo analizzando voci maschili registrate, anche se parlano lingue straniere, le signore sanno selezionare i compagni più forti, indipendentemente dall'aspetto fisico. Dimmi come parli e ti dirò chi sei: la virilità non si stabilisce guardando un fusto silenzioso che esibisce i muscoli, ma al contrario, sentendo parlare un mingherlino o un simpatico orso che esibisce una voce profonda. |
Post n°326 pubblicato il 12 Giugno 2010 da rustico20090
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