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Riforme: Guzzetta, semipresidenzialismo occasione storica

(ASCA) - Roma, 25 mag - ''La possibilita' di un accordo tra

le forze politiche per l'adozione in Italia del sistema

presidenziale e di una legge elettorale a doppio turno e'

un'occasione storica e forse irripetibile. Instituzioni forti

e governanti, legittimate direttamente dal consenso dei

cittadini, sono l'unica possibilita' per arginare gli

efffetti della crisi ed evitare che il nostro paese si avviti

in una instabilita' crescente che prefigura scenari

drammatici e imprevedibili quali quelli che purtroppo si

stanno materializzando in Europa'', dichiara in una nota il

costituzionalista Giovanni Guzzetta.

''Una riforma costituzionale coraggiosa sarebbe un segno

importante da parte di una classe politica sulla quale negli

ultimi tempi si e' scagliata, spesso giustificatamente,

l'indignazione dei cittadini. Sarebbe difficile spiegare

perche' gli elettori hanno diritto di scegliersi il sindaco,

il presidente della provincia o il presidente della Regione,

ma non quello di scegliersi i propri parlamentari e colui che

deve assicurare un ruolo di garanzia attiva del buon

funzionamento dello Stato e della stabilita' della

Repubblica. Quando fu adottato il suo modello presidenziale,

la Francia era considerata il grande ''malato d'Europa''.

Oggi quel grande malato e' l'Italia. E i partiti hanno molto

da farsi perdonare'', conclude il presidente del comitato

promotore dei referendum costituzionali su cui si e' votato

il 21 e 22 giugno 2009.