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Fra Shakespeare e Genet


Fra Shakespeare e Genet
È in scena fino a domenica 20 al Teatro Duse di Genova il Riccardo III curato da Jurij Ferrini per il suo gruppo Progetto U.R.T.: l'attore-regista trasforma il perfido e deforme sovrano scespiriano in un disabile in carrozzella dei nostri giorni, machiavellico maestro nella gestione del potere, suadente e insondabile nelle sue motivazioni profonde. L'azione è ambientata in un scuola, metaforico luogo di apprendimento, sede elettorale e centro della rivolta studentesca che distruggerà il protagonista.A Milano, al CRT Salone, proseguono fino al 3 febbraio le repliche di Avemaria per una gattamorta, l'interessante testo di Mimmo Sorrentino sui linguaggi e le abitudini dei ragazzi delle odierne periferie, che è stato tra i finalisti del premio Riccione 2007 per la drammaturgia: l'autore stesso, che persegue da sempre un'idea di teatro totalmente calato nelle più inquiete realtà sociali, anziani, handicappati, alcolisti, tossicodipendenti, immigrati clandestini, lo ha allestito con un gruppo di giovanissimi.La caratteristica del testo, nato da una ricerca sul campo, è la sua cruda, sconcertante immediatezza, il suo carattere quasi di documento, di testimonianza viva di fenomeni e tendenze in divenire: anche l'argomento è di spiazzante attualità, perché al centro dell'intreccio c'è una banda di adolescenti di quartiere che decide di creare un proprio sito internet, e allo scopo di farlo conoscere mette in rete dei filmati pornografici, con drammatiche conseguenze per tutti coloro che vi hanno partecipato.Sempre a Milano, da martedì 22 a domenica 27, al Teatro i si rappresenta Nella solitudine dei campi di cotone, inquietante ed emblematico testo di Bernard-Marie Koltès la cui messinscena, firmata da Annalisa Bianco e Virginio Liberti, nasce dall'incontro di due compagnie, Krypton ed Egumteatro: la regia cala il metafisico scontro fra un anonimo venditore e un altrettanto oscuro compratore in un allucinato clima di realtà. Da non perdere la bella interpretazione di Michele Di Mauro e Fulvio Cauteruccio.Ancora sul fronte dei teatri milanesi, da segnalare un debutto importante martedì 22 al Teatro Studio: due attrici per diversi aspetti "storiche" del teatro italiano, Franca Valeri e Annamaria Guarnieri, sono, con Patrizia Zappa Mulas, le protagoniste de Le serve di Genet: due vecchie domestiche incattivite che, in assenza della loro più giovane e avvenente datrice di lavoro, giocano a turno a "interpretarla", facendone la vittima di un immaginario omicidio rituale. La regia dello spettacolo è di Giuseppe Marini. di renato palazzi